Consiglio Comunale 20 febbraio 2025 / le interrogazioni

La prima interrogazione รจ stata presentata dal consigliere comunale Valentina Sileno che ha chiesto chiarimenti sui โ€œvalori anomali di pfas nellโ€™acqua potabile di Arezzo riscontrati da una recente indagineโ€.

Lโ€™assessore Marco Sacchetti: โ€œsgombro subito il terreno da ogni dubbio e preoccupazione: il problema ad Arezzo non esiste, รจ stato semmai generato da una ong che ha creato allarmismo a seguito di un unico, e sottolineo unico, campionamento di cui non conosciamo la metodologia di effettuazione. Considerando che lโ€™acqua ad Arezzo arriva dallโ€™invaso di Montedoglio, che รจ non รจ soggetto ad alcuna contaminazione come verificato negli anni, i pfas non possono entrare nella rete idrica. Bisognava riflettere prima di sbatterci in prima pagina e procurare un allarme tra i cittadini. Aggiungo che dal 2020 Nuove Acque compie analisi accurate da cui mai รจ emersa la presenza di queste componenti chimiche. Nel prossimo futuro, la societร  farร  un ulteriore monitoraggio su tutta la rete, compresi i fontanelli, fin quando la normativa assegnerร  dal 2026 alla Asl le competenze per le analisiโ€.

Emergenza lupo posta allโ€™attenzione dellโ€™aula da Vittorio Giorgetti: โ€œรจ sorta unโ€™associazione che pare faccia riferimento a brumose suggestioni in grado di trasformare, ancora oggi, il lupo in un essere demoniaco. Nella foga di rievocare certi scenari, alcuni propongono seriamente di uccidere i lupi stessi. Tale realtร  รจ molto attiva, al fine di perseguire la sua opera di convincimento evita il contraddittorio e alle sue iniziative si distingue la presenza del vicepresidente del Consiglio Regionale Marco Casucci. Chiedo alla giunta se รจ a conoscenza di una presunta โ€˜emergenzaโ€™ lupo, parola che trovo peraltro fuori luogo, sulla base dei dati, delle predazioni, delle carcasse rinvenute e quali misure intende adottare per prevenire problemi dovuti alla concomitante presenza di questi animali ed essere umaniโ€.

Lโ€™assessore Giovanna Carlettini: โ€œin merito alla diffusione di questa specie, sottolineo che lโ€™ultimo monitoraggio รจ del 2016 e i dati ci dicono che la popolazione nel territorio comunale ammontava a 530 esemplari. Credo sia il momento di sollecitare la Regione, competente per la fauna selvatica, a promuovere un nuovo censimento in grado di restituire la situazione attuale in vista della tutela del lupo e della sua convivenza con le persone. Le evidenze ci dicono che i numeri di questi animali sono in crescita e che ci sono problemi quando incontrano i pascoli di greggi. Non condivido il clima di allarme e paura che qualcuno vuole diffondere, anche tramite la parola โ€˜emergenzaโ€™, visto che mai si รจ verificato un attacco a un essere umano. Altri comportamenti destano semmai la dovuta attenzione e per questo stiamo facendo vari incontri con i proprietari di cani morsicatori per offrire nozioni per una loro corretta gestione e diffondere la giusta consapevolezzaโ€.

Alessandro Caneschi รจ tornato sulla vicenda di via Filzi chiedendo, โ€œarrivati a questo punto e di fronte al fallimento del progetto del Comune basato su una forma contrattuale che si รจ rivelata non congrua, se รจ stata valutata la possibilitร  di comprare il bene immobile dove sโ€™intendeva realizzare la nuova caserma della PM, se cosรฌ non fosse a quale fine andrร  incontro il fabbricato, se cโ€™รจ una stima sul suo valore, se ci sono richieste di chiarimenti dalla corte dei conti, se non sia intenzione emettere unโ€™ordinanza per la messa in sicurezza della zonaโ€.

Lโ€™assessore Marco Sacchetti: โ€œtengo a precisare in premessa che noi ce lโ€™abbiamo messa tutta prima di giungere alla risoluzione del contratto e che questโ€™ultima fattispecie poteva verificarsi in qualsiasi altro luogo scelto per realizzare lโ€™opera e con qualsiasi strumento contrattuale. Dopo di che: prima di mettere la parola fine al leasing in costruendo abbiamo richiesto un parere specifico che ci sostenesse giuridicamente nella decisione. Una volta ottenuto, abbiamo potuto prendere atto che i rischi nel leasing in costruendo sono tutti a carico del concessionario e che dunque lโ€™eventuale sillogismo tra aumento delle materie prime-rincaro dei materiali-richiesta di riadeguamento del piano economico-finanziario non implica alcun onere per il soggetto concedente. Siamo dunque arrivati al punto di dover ragionare su un piano B e per questo ci siamo giร  messi in moto, ovvero acquisire lโ€™immobile da parte dellโ€™amministrazione comunale e bandire un appalto per realizzare un progetto in quel contesto. A monte di tutto ciรฒ serve una perizia che ne acclari il valore. Nel frattempo bisognerร  dare corso a ordinanze per rimettere in sicurezza quellโ€™area e che dunque dispongano il tombamento dello scavo, per evitare il formarsi di un acquitrino, pericoloso anche da un punto di vista igienico in vista dellโ€™estate, e la chiusura permanente di ogni varco per evitare intrusioniโ€.

Donato Caporali ha chiesto chiarimenti sulla rete di banda ultra-larga e sulla sua diffusione nel territorio, โ€œnecessaria per coprire il gap infrastrutturale ed eventuali disomogeneitร  geografiche e sociali. A oggi molte frazioni ne risultano mancanti e ciรฒ provoca disagio a famiglie e aziende. Il Comune ha firmato la convenzione con la societร  in house ministeriale per lo sviluppo di questo tipo di cavi? Dobbiamo affermare il principio che le reti ultraveloci sono sevizi al pari di luce, acqua e gasโ€.

Lโ€™assessore Alessandro Casi: โ€œla fibra, innanzitutto, resta un investimento privato. Per questo dobbiamo dividere in due parti il territorio: ci sono aree sulle quali viene manifestato un interesse di mercato e gli investimenti vanno avanti. Poi ci sono le cosiddette aree bianche senza ritorno economico e qui entra in ballo il pubblico, sia con i fondi sia tramite lo strumento della convenzione tra la societร  in house ministeriale e gli enti locali, che anche Arezzo ha firmato nel 2023. Grazie a questa, nei nostri uffici, attualmente, ci sono 4 richieste di concessione, per Palazzo del Pero, Quarata, Giovi, Frassineto, in fase di approvazioneโ€.

Ancora Donato Caporali: โ€œil controllo elettronico allโ€™ingresso della corsia che immette al parcheggio degli autobus in viale Piero della Francesca sta colpendo innumerevoli auto. Non รจ il caso di mettere una sbarra o dโ€™interrompere il funzionamento di questo โ€˜occhioโ€™ almeno in orario notturno? Cโ€™รจ lโ€™intenzione di abbonare qualche sanzione dalle molteplici ricevute dalle stesse persone che in maniera inconsapevole sono incorse nella medesima violazione reiteratamente? Quante sono le multe finora emesse dallโ€™istituzione della corsia preferenziale controllataโ€?

Lโ€™assessore Alessandro Casi: โ€œnon รจ vero che questa amministrazione ha introdotto un qualche divieto, questโ€™ultimo รจ sempre esistito. Per farlo rispettare, un tempo cโ€™era una sbarra, peccato perรฒ che sia stata incivilmente abbattuta. Dopo di che, le auto venivano parcheggiate perfino allโ€™ingresso della corsia impedendo lโ€™accesso ai pullman e generando disagi alla circolazione. Abbiamo fatto di tutto per evitare questa soluzione: prima della telecamera di videosorveglianza predisponendo una segnaletica orizzontale ben visibile. E nonostante, si รจ continuato a parcheggiare tranquillamente violando il codice della strada. Lโ€™installazione dello strumento elettronico in questione รจ datata 15 dicembre, ne abbiamo informato la cittadinanza, fino al 31 dicembre รจ scattata la sperimentazione, dal primo gennaio sono subentrate le sanzioni. Se poi quella รจ unโ€™area in cui per legge non รจ possibile parcheggiare, davanti alla quale si trova pure un parcheggio, dico che il principio mโ€™induce a non accettare alcuna โ€˜deroga notturnaโ€™. Oggi, peraltro, la situazione si รจ normalizzata a tutto vantaggio dei mezzi del servizio pubblico. Registriamo la stessa criticitร  al punto prelievi di via Baldaccio dโ€™Anghiari e anche su questa abbiamo posto attenzioneโ€.

Due le interrogazioni su Rigutino: la prima di Piero Perticai sulla strada nella zona industriale โ€œche presenta una situazione molto pericolosa di dissesto e irregolaritร  del mando stradale, generata dalla presenza di pini ai margini della carreggiata, che va assolutamente affrontata con urgenzaโ€, la seconda di Andrea Gallorini con la quale sono stati chiesti aggiornamenti sulla realizzazione della nuova passerella nel cuore della frazione, โ€œdopo che la scomparsa di quella precedente ha generato disagi sociali ed economici ai residenti e al mercato localeโ€.

Lโ€™assessore Alessandro Casi: โ€œRigutino ultimamente รจ stata coinvolta da alcuni lavori stradali, in punti dove abbiamo riscontrato maggiori criticitร . Intendiamo intervenire anche sulla strada citata, che รจ peraltro un tratto relativamente breve. Sulla passerella, mi corre lโ€™obbligo di ribadire che ci sono due piani che devono essere tenuti presenti e separati: essa insiste su unโ€™area privata ma nonostante questo ho voluto portare avanti la fase di progettazione, piรน come Alessandro Casi cittadino, interessato allโ€™argomento per senso civico, in forma peraltro totalmente gratuita, che come Alessandro Casi assessore. La prossima settimana avremo un incontro con il proprietario dellโ€™area coinvolta con il quale abbiamo convenuto che essa resterร  privata ma verrร  sottoposta a uso pubblico grazie a una specifica convenzione. A seguito di questa, potremo procedere anche come amministrazione comunale per realizzare lโ€™interventoโ€.

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