Durante il dibattito in Sala dei Grandi si sono succeduti gli interventi di alcuni sindaci, di Chiusi e di Bibbiena, dei rappresentanti di Camera di commercio, categorie economiche, associazioni, comitati e quelli dei cittadini e dei consiglieri provinciali e comunali. Molte le sottolineature sulla strategicitร della stazione AV a Rigutino, per i benefici che porterebbe ad Arezzo in termini economici, turistici, sociali, territoriali, infrastrutturali e di proiezione europea. Non sono mancati i timori dei pendolari per una nuova stazione ad alta velocitร che potrebbe incidere negativamente sulle loro esigenze giornaliere, legate soprattutto alla percorrenza dei treni regionali, e quelli sullโaspetto temporale legato alla realizzazione di una stazione a Rigutino non pensando al contempo al potenziamento e alla maggiore efficienza di linee e servizi attuali. Creti รจ stata contestata anche per la conformazione del relativo territorio e la sua criticitร idraulica. Sono state anche proposte le alternative di un ammodernamento della stazione di Arezzo, del ripristino della ex stazione di Rigutino e della realizzazione di una stazione AV presso il futuro svincolo Anas della Due Mari e prossima al casello autostradale, che genererebbe una connessione tra alta velocitร e linea ferroviaria della Lfi,
Per Francesco Lucacci โfinalmente la Regione Toscana ci ha fatto presente di essere stata illuminata sulla via di Damasco e di avere scelto Rigutino-Manziana. ร questo lโunico posizionamento che la stazione AV puรฒ avere per non diventare una cattedrale nel desertoโ. Per Valentina Vaccari โRigutino รจ la migliore anche da un punto di vista ambientale e garantirebbe unโequa distribuzione dello sviluppo economico come richiede tutta questa parte della Toscana. Servono inoltre attenzione ai pendolari e il potenziamento dei servizi nelle attuali stazioniโ. Tra i consiglieri provinciali รจ intervenuta anche Marta Mancianti che nellโambito di un giudizio favorevole sulla soluzione Rigutino ha fatto una disamina generale sui servizi infrastrutturali in essere nella provincia. Per Marco Donati โil territorio soffre della mancanza di infrastrutture non solo intese come vie di comunicazione ma anche digitali. Questa stazione sarร difficile da finanziare e occorre chiedere treni in piรนโ. Per Francesco Palazzini โil problema travalica oramai lโambito provinciale e finalmente coinvolge quello regionale, evoluzione che auspichiamo consenta di dare ulteriore slancio a questa causaโ. Una voce contraria alla stazione AV รจ stata espressa da Michele Menchetti โovunque sorga, per motivi di cementificazione ambientale e di spesa perchรฉ per unโopera pubblica in genere si parte con un preventivo e si arriva a una cifra maggioreโ. Per Donato Caporali โperorare Rigutino ci permette di denunciare le responsabilitร politiche della destra a Roma e in Umbria che aveva fatto scelte diverseโ. Piero Perticai ha ricordato โche come Lega siamo giร in contatto con il ministero a sostegno di un territorio orgoglioso con una storia che non teme rivaliโ. Per Egiziano Andreani โla stazione a Rigutino รจ una chimera, primo perchรฉ siamo a 70 chilometri da Firenze dove giร cโรจ uno snodo fondamentale a livello regionale, secondo perchรฉ il problema dei costi รจ reale. Mi auguro che questa seduta dia almeno la spinta per ottenere maggiori servizi nellโattuale stazione di Arezzoโ. Per Simon Pietro Palazzo โรจ giusto lโappello per una maggiore attenzione alle nostre esigenze. Oggi il territorio si pone al centro, con la consapevolezza che รจ il momento dellโazione. Abbiamo capito che da soli non ce la possiamo fare e dunque occorre dare forza a chi ci rappresenta e parlare con i nostri vicini di Siena e dellโUmbria mostrando il coraggio del confrontoโ. Per Meri Stella Cornacchini โarrivare a Creti รจ come arrivare in un luogo sperduto. Mi sarebbe piaciuta la presenza di altri sindaci della provincia perchรฉ stiamo parlando di bene comuneโ.
Al termine i consigli provinciale e comunale hanno deliberato un documento di cui si riporta il testo. Il Consiglio Provinciale lโha approvato allโunanimitร . Il Consiglio Comunale ha registrato 25 voti favorevoli e un contrario.
Atto di indirizzo
Oggetto: realizzazione della Stazione AV Medioetruria al servizio della Provincia di Arezzo in Arezzo-Rigutino
PREMESSO che:
- la Stazione Alta Velocitร Medioetruria posta in prossimitร di Arezzo nei pressi della frazione di Rigutino, rappresenta unโinfrastruttura strategica per lo sviluppo economico, sociale e turistico della Toscana, e in particolare per la provincia di Arezzo, ma con utilitร anche per lโUmbria, rispondendo alla crescente domanda di mobilitร sostenibile e intermodale.
- Lโindividuazione della sede della futura stazione AV deve rispondere a criteri di funzionalitร , accessibilitร , sostenibilitร e conformitร alle normative europee in materia di trasporto ferroviario e intermodalitร .
- Il Regolamento (UE) n. 2024/1679 sulle linee guida per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti (TEN-T) stabilisce la rilevanza di garantire unโinterconnessione efficace tra linee AV e linee regionali, favorendo lโaccessibilitร e promuovendo lโintermodalitร ferroviaria.
- La Direttiva 2012/34/UE promuove uno spazio ferroviario europeo unico, incoraggiando lโintegrazione tra linee ferroviarie regionali e ad alta velocitร per garantire un sistema di trasporti sostenibile e inclusivo.
CONSIDERATO che:
- la linea ferroviaria Alta Velocitร โdirettissimaโ attraversa la provincia di Arezzo per circa 70 km, impattando significativamente sul territorio offrendo servizi solo parzialmente adeguati alle esigenze della comunitร locale.
- Due distinti studi universitari hanno indicato in Arezzo, nei pressi della frazione di Rigutino quale localizzazione ideale per la Stazione AV Medioetruria, evidenziando il suo ruolo centrale rispetto alla rete ferroviaria e al territorio circostante.
- La localizzazione di Arezzo-Rigutino garantirebbe il maggior bacino di utenza potenziale, servendo efficacemente sia la cittร di Arezzo sia le aree limitrofe, nonchรฉ altre province toscane e umbre vicine, grazie proprio alla sua posizione strategica e ben collegata.
- Arezzo-Rigutino rappresenta il baricentro sia geografico rispetto alle quattro principali vallate aretine, sia infrastrutturale rispetto ai principali assi viari/ferroviari esistenti e futuri (quadro programmatico Regione e MIT). La scelta migliore per una perfetta integrazione con il territorio vasto resta circostanza di sviluppo economico al servizio della popolazione.
- La scelta di Arezzo-Rigutino garantirebbe unโintegrazione ottimale con la rete ferroviaria esistente, in linea con le normative europee sullโintermodalitร ferro-ferro, favorendo la connessione tra la linea AV e la rete ferroviaria regionale.
- La posizione di Rigutino, al centro della provincia di Arezzo e prossima a un nodo infrastrutturale giร consolidato, consentirebbe un facile accesso ai viaggiatori provenienti sia dallโarea urbana sia dalle zone limitrofe.
RITENUTO che:
- attualmente la cittร di Arezzo, grazie allโinterconnessione AV-linee locali, puรฒ fruire di tre coppie di treni ad Alta Velocitร (AV). La realizzazione di una nuova stazione AV comporterebbe la cancellazione di questo servizio. Pertanto, lโunica posizione che puรฒ considerarsi equivalente per compensare il servizio tolto รจ quella di Arezzo-Rigutino.
- La realizzazione della stazione in questa localitร rafforzerebbe il ruolo strategico della provincia di Arezzo nel contesto regionale e nazionale, promuovendo una mobilitร piรน sostenibile e riducendo la dipendenza dai trasporti su gomma.
- Lโinvestimento su di una infrastruttura moderna e ben connessa contribuirebbe a migliorare lโattrattivitร del territorio per nuove attivitร economiche e turistiche.
- Raggiungere la stazione Medioetruria di Arezzo-Rigutino tramite treno regionale, dotata di una stazione in linea lenta, consentirebbe la valorizzazione e la riqualificazione delle stazioni esistenti.
- Dotare la provincia di Arezzo di una stazione AV colmerebbe una grave lacuna infrastrutturale, offrendo finalmente un servizio adeguato al territorio che attualmente subisce solo gli effetti ambientali e logistici del passaggio della โdirettissimaโ senza trarne alcun beneficio diretto.
- La realizzazione della stazione AV ad Arezzo-Rigutino rispetterebbe i principi stabiliti dal Regolamento (UE) n. 2024/1679, promuovendo unโinfrastruttura intermodale conforme agli standard europei.
Il Consiglio Provinciale e il Consiglio Comunale di Arezzo
impegnano il Sindaco del Comune di Arezzo e il Presidente della Provincia di Arezzo a:
- sostenere con determinazione il progetto di realizzazione della Stazione AV Medioetruria, con particolare riferimento alla localizzazione in Arezzo-Rigutino, come indicato dagli studi universitari e in virtรน del suo ruolo strategico per il maggior bacino di utenza potenziale.
- Promuovere, in collaborazione con la Regione Toscana e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, lโavvio di un tavolo tecnico con Trenitalia, Italo e Rfi per individuare, nellโimmediato, le soluzioni possibili per potenziali servizi AV e le stazioni di Arezzo e Chiusi; nonchรฉ per approfondire gli aspetti progettuali e realizzativi legati alla scelta di Rigutino.
- Richiedere al Governo e ai gestori del servizio un impegno concreto e investimenti necessari per dare risposta alle legittime aspettative dei pendolari aretini, in relazione ai gravi disagi provocati dal sovraffollamento della linea Arezzo-Firenze.
- Sensibilizzare i Comuni, le categorie economiche e tutti i portatori di interesse affinchรฉ supportino la candidatura di Arezzo-Rigutino come sede della futura stazione AV Medioetruria.
- Ribadire che Arezzo, grazie allโinterconnessione alta velocitร -linee locali, dispone giร oggi di tre coppie di treni AV, servizio che deve essere potenziato in tempi brevi e che verrebbe cancellato con la realizzazione di una nuova stazione AV, rendendo Arezzo-Rigutino lโunica posizione migliorativa per compensare tale perdita.