C’è un gesto incivile che va per la maggiore: la spaccata aretina.
Nel viaggio di DEMOS nei quartieri di Arezzo vediamo, annotiamo, segnaliamo i vetri rotti di bacheche pubbliche, di edifici vuoti, inutilizzati.
A San Lorentino, la bacheca un tempo della Circoscrizione Fiorentina è oggetto di tirassegno dei balordi di passaggio, violenza vile di coloro che sguazzano nel degrado, violenza di smargiassi intorpiditi nel cervello.
Al Parco Mancini il chiosco ripulito e serrato con tanti robusti catenacci, dopo una campagna d’opinione promossa da DEMOS, oggi mostra una spaccata aretina regina e dentro è tornato ad essere sudicio, lì, in una zona centrale della Città del Vasari, dietro la stazione ferroviaria.
Non parliamo dell’Area ex Lebole, non stendiamo un velo pietoso e poi l’agglomerato abbandonato del già Mercato Ortofrutticolo in Pescaiola con i suoi vetri rotti dove i lavori di recupero sono lentissimi, una eterna promessa di ripristino.
Quartieri Aretini abbandonati alle spaccate aretine!
Simpatico il Sindaco di Arezzo: Ghinelli vuole una città più allegra, perché non ci facciamo una passeggiata, insieme, al Parco Mancini, in via Provenza, al Pionta?
Sicurezza & manutenzione, prevenzione e piano buche aretine, DEMOS propone il riuso del chiosco del Parco Mancini per il Carabiniere di quartiere e decoro con il piano “Riparo le buche” per Arezzo Capitale Italiana della Cultura.
I GRANDI aspettano.
DEMOS Osservatorio cattolici democratici