Ancora controlli sulla sicurezza e la legalità dei militari del Comando Provinciale Carabinieri di Arezzo nell’ambito della prosecuzione della campagna provinciale, già iniziata dall’inizio dell’anno. Le attività ispettive come già ribadito hanno un duplice scopo, la prevenzione degli infortuni professionali ed il rispetto delle molteplici normative in materia di lavoro e di ambiente.
Le verifiche sono scattate in due diverse località e precisamente ad Arezzo e Cortona, con l’impiego dei militari dell’Arma locale, con la preziosa e specifica collaborazione del Gruppo Forestale e del Nucleo Ispettorato del Lavoro.
Ad Arezzo, in 2 diversi controlli, il primo in un cantiere di edilizia pubblica sono stati deferiti all’autorità giudiziaria due soggetti, per non aver provveduto a proteggere le aperture prospicienti il vuoto e non aver adeguato da parte del coordinatore il p.s.c. in base alle lavorazioni in opera, nel medesimo contesto erano elevate sanzioni amministrative per complessivi euro 4.000 circa e disposta anche la sospensione dell’attività imprenditoriale. Nella seconda verifica sempre nel capoluogo, precisamente nel centro storico, in un lavoro di privata residenza sono state denunciate tre persone, presunti responsabili per non aver adeguato da parte del coordinatore il p.s.c. in base alle lavorazioni in opera, per non aver efficacemente ancorato alla costruzione il ponteggio metallico fisso e per inidoneità del piano di montaggio uso e smontaggio – pi.m.u.s. – relativo sempre al ponteggio metallico fisso allestito, anche in questo caso erano elevate sanzioni amministrative per complessivi euro 4.000 circa.
Invece vicino Cortona è stato controllato un cantiere di un esercizio commerciale in fase di ristrutturazione dove gli operanti, a vario titolo, hanno denunciato due soggetti, resesi responsabili di probabili violazioni in materia di normativa sul lavoro, come: mancata vigilanza del c.s.e. durante l’esecuzione dell’opera, svolta da parte delle ditte esecutrici e mancata individuazione del preposto presso il cantiere. Nel medesimo contesto erano comminate ammende per circa euro 3.500.
Altri cantieri pubblici e privati controllati nel medesimo arco temporale sono risultati in regola con le varie normative penali ed amministrative. Nelle prossime settimane in tutta la provincia di Arezzo proseguiranno i controlli e le verifiche dei militari dell’Arma. Le persone sottoposte ad indagini si presumono innocenti.