Completati gli interventi di restauro, recupero e riuso del Bastione di Sant’Egidio della Fortezza di Girifalco di Cortona. Il progetto è stato realizzato con il contributo di Spazi Attivi 2022, bando della Fondazione CR Firenze per percorsi di rigenerazione urbana del territorio. Il Comune di Cortona e l’Associazione Onthemove hanno partecipato al bando di finanziamento promosso dalla Fondazione CR di Firenze per il progetto di restauro, recupero e riuso di questo ambiente, si tratta di uno dei quattro bastioni all’interno della struttura militare.
«La Fortezza del Girifalco è sempre più accessibile e sempre più in grado di ospitare eventi, appuntamenti e incontri – dichiara il sindaco di Cortona Luciano Meoni – voglio ringraziare la Fondazione CR Firenze per aver creduto in questo progetto che oggi compie un ulteriore e significativo passo. Nel 2025 festeggeremo la 15esima edizione del Festival Cortona on the Move e questa ulteriore apertura credo che arrivi in un momento opportuno, ringrazio l’associazione culturale che gestisce questo polo storico culturale. Il lavoro di riqualificazione di questo importante patrimonio prosegue grazie al nostro impegno e quelle capacità progettuali di squadra di cui ancora abbiamo dato dimostrazione».
A causa di un impedimento dell’ultima ora, non ha potuto partecipare in presenza il direttore della Fondazione CR Firenze Gabriele Gori che ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Questo recupero concretizza l’obiettivo che la Fondazione si era posta con il bando Spazi Attivi, ovvero quello di restituire alla comunità dei luoghi rigenerati. In questo caso, un pezzo di storia di Cortona, all’interno della Fortezza Girifalco, che siamo lieti di aver contribuito a restaurare e recuperare. Ci auguriamo che siano ora le persone a farlo vivere di nuovo con progetti che possano coinvolgere tutti i cittadini».
«Torna accessibile e fruibile un altro gioiello della Fortezza del Girifalco – dichiara il presidente di Onthemove Nicola Tiezzi – Ricordo quando abbiamo iniziato a gestire la Fortezza, nel 2015. La metà nord del complesso era ricoperto di rovi con i bastioni in rovina, sconosciuti anche alla maggior parte dei cortonesi. Sono quindi particolarmente fiero di questo traguardo raggiunto da Onthemove, aver avviato un percorso di riqualifica e aver reso visitabili e fruibili spazi rimasti preclusi per secoli. La nostra attività di progettazione non si ferma e speriamo di poter reperire ulteriori risorse per la sistemazione della copertura, delle facciate e degli infissi del Mastio centrale. Questo sarebbe un intervento estremamente strategico che permetterebbe attività e anche nei mesi invernali».