Se le aziende danneggiate dall’alluvione e dal maltempo del 2 novembre possono iniziare a riempire da oggi, 1 dicembre, i moduli on line per la ricognizione dei danni, già dal 23 novembre è attivo il portale della Regione Toscana rivolto a famiglie e cittadini, i quali potranno farsi aiutare dai Caaf, i centri di assistenza fiscale gestiti da sindacati e patronati.
Al portale on line si accede dall’indirizzo internet servizi.toscana.it/
La documentazione, come per le imprese, va inoltrata entro il 31 dicembre 2023. Lo si può fare solo attraverso la piattaforma on line: non per raccomandata e neppure per Pec.
La procedura non costituisce un riconoscimento automatico dei ristori. In ogni caso le prime disposizioni del Governo prevedono al momento solo un sostegno fino a cinquemila euro (20 mila per le attività economiche). In una seconda fase, sulla base delle risorse disponibili, avverrà il ristoro degli importi oltre le misure di immediato sostegno.
I ristori nazionali si attivano inoltre solo in caso di edifici sgomberati, resi inagibili o con danni strutturali: in presenza di danni agli edifici, si tiene conto anche dei danni ai beni mobili. Per le auto non sono previsti rimborsi con l’attuale procedura dettata dal Governo.
La Regione è comunque intenzionata ad ampliare la platea dei beneficiari a cui si rivolgerà con le risorse del proprio bilancio messe a disposizione e per questo, dal 27 novembre, nel formulario on line sono state aggiunte due nuove sezioni per i danni ai beni mobili, dalle auto e le moto a lavatrici e televisori ad esempio.
Il 28 novembre è stato pubblicato anche l’elenco, in aggiornamento, dei Caaf, i centri di assistenza fiscale, a cui i cittadini potranno rivolgersi per essere aiutati nella ricognizione dei danni e compilazione delle domande.
Sulle pagine del sito della Regione Toscana dedicate all’emergenza alluvione, https://www.