Tutti gli anni l’Osservatorio dei cattolici democratici DEMOS, in occasione delle Giornata della Memoria, porta la Rosa bianca al Cimitero degli Ebrei di Arezzo. La Rosa bianca dei cattolici non violenti antinazisti tedeschi trucidati nelle carceri hitleriani, simbolo da oltre 20 anni dell’ Osservatorio civile aretino.
Quest’anno DEMOS pone l’attenzione sul rigurgito di antisemitismo che sembra riemergere a livello internazionale. L’antisemitismo forma odiosa di razzismo e fascismo, d’intolleranza elevata a segno d’inciviltà, antisemitismo nemico della civiltà plurale della democrazia sociale.
Le responsabilità assassine dei governi e del terrorismo non appartengono ai popoli!
Non abbiamo dimenticato, non dimentichiamo, non dimenticheremo mai Sachsenhausen (il prototipo dei campi di concentramento nazisti). Con la mente e con il cuore, il 27 gennaio ’25, siamo insieme alle Istituzioni aretine ad Auschwitz. Non dimentichiamo, non dimenticheremo le stragi di Gaza. Quest’anno, in occasione della Giornata della Memoria ’25, oltre alla Rosa bianca pubblichiamo l’immagine di un bambino palestinese abbracciato a un bambino israeliano.
DEMOS è Osservatorio civile, attento ai simboli e luoghi aretini: accanto all’Ulivo della Memoria e della Pace, al Campaccio, c’è una targa esplicativa fatiscente, resa illeggibile dal tempo e dalle intemperie, segno della trascuratezza degli uomini, anch’essa simbolo di memoria. Chiediamo all’Amministrazione comunale di Arezzo, insieme alle comunità ebraiche toscane di restaurarla e proteggerla.
I cattolici democratici di DEMOS: MAI più Shoah, MAI più Gaza.
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