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Domani sera il secondo “Consiglio Musicale”: intervista a Maria “Novella” Palazzeschi

di Andrea Giustini

Ancora un giorno e nella sala del Consiglio Comunale, a Palazzo dei Priori, si “cambierà musica” per il secondo “Consiglio Musicale”, ciclo di quattro concerti organizzato dalla Presidenza del Consiglio su iniziativa di Ilaria Pugi, presidente della commissione cultura, e di Roberto Bardelli, consigliere. Saranno due promettenti artiste aretine a salire sul palco questo giovedì 17 novembre, alle ore 21:00, e a riempire di note l’aula: le giovani Zalex e Novella.

Maria Novella Palazzeschi, in arte “Novella”, è una delle più recenti novità sulla scena musicale aretina. La potremmo descrivere come uno di quei rari ed affascinanti fiori che, rispetto ad altri, aspettano a sbocciare. Ma che quando lo fanno sono i più belli di tutti. Giovane, laureata recentemente alla triennale, ha sempre coltivato una grande passione per la scrittura e la musica: ma l’aveva sempre tenuta per sé, fra i suoi petali.

«Provavo una timidezza, un’ansia  – ha detto Novella ad ArezzoWeb Informache non mi permettevano di esprimerla davanti alle persone. Con il tempo, molto piano, quando avevo quasi finito l’università, mi sono detta: “sì sto studiando, ma infondo la mia passione, quella vera, è un’altra”. E da lì è esploso tutto. Ho iniziato a prendere lezioni di chitarra e canto, e sono partita».

Era poco prima dello scoppio della pandemia, fra la fine del 2019 e l’inizio del 2020. Novella aveva così tanto da dire, rimasto dentro, inespresso, che è le bastato prendere un po’ di confidenza con lo strumento a sei corde per farlo uscire. «Lo ricordo ancora: dai primi accordi di chitarra che ho preso a imparare in quel periodo è nato il primo pezzo. Era una cosa forte dentro di me, che non vedeva l’ora di uscire».

Maria Novella Palazzeschi

Come descriveresti la tua musica?

«Direi romantica, malinconica, moderna. I miei pezzi nascono tutti dalla malinconia. Sono una persona che si emoziona molto da questo sentimento, mi porta a scrivere. Mentre il mio genere è indie-pop, o forse pop. L’ho ascoltato tanto, specie cantautori italiani di nuova generazione. Fra i miei ascolti e influenze ci sono Gazzelle, che mi ha ispirato un sacco. Ma anche Psicologi o Ariete ad esempio».

I primi due brani: “Parodia della Normalità”, uscito in primavera, e “Fuori di Testa”, due mesi fa. Dopo pochissimo dalla pubblicazione del primo, Novella è stata contattata da Arezzo Che Spacca. «Devo ringraziare moltissimo i ragazzi di Arezzo Che Spacca. Mi hanno aiutato a sbloccare quel qualcosa dentro di me che poi mi ha spinto a seguire ancora di più il mio sogno. Sono poi i primi che mi hanno dato l’opportunità di esibirmi: all’Arezzo Factory in primavera, e poi soprattutto al Malpighi Festival quest’estate».

Che progetti futuri hai? Stai lavorando a un album adesso? 

«Attualmente sto collaborando proprio con i ragazzi di Arezzo Che Spacca. Ho iniziato da poco a produrre i miei brani con loro, in particolare con Mattia Tartaglia e Francesco Checcacci. Ma non ho tanto in mente di far uscire singoli, quanto piuttosto di lavorare al mio progetto musicale. Sono già due tre settimane che ci vediamo in studio: si tratta di session compositive, creative: vediamo cosa verrà fuori. Forse un EP, chi lo sa, o qualcosa che ci servirà in futuro».

Al Consiglio Musicale di domani sera Novella suonerà in tutto 5 brani: 4 composti da lei, fra cui naturalmente “Parodia della Normalità” e “Fuori di Testa”, ma anche una cover, sempre di genere indie.

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