di Stefano Pezzola
La Commissione Ue ha perso gli sms tra Ursula von der Leyen ed il Ceo di Pfizer Albert Bourla.
Nella risposta al difensore civico europeo, che ha chiesto l’accesso alle comunicazioni, l’esecutivo Ue ha ammesso che la ricerca dei messaggi “non ha prodotto alcun risultato”.
La Commissione europea non è stata in grado di trovare gli sms che si scambiarono la presidente dell’esecutivo Ue, Ursula von der Leyen, e l’amministratore delegato di Pfizer, Albert Bourla, durante le trattative per la fornitura all’Europa dei vaccini anti-Covid?
Beh, la faccenda a davvero dell’incredibile visto che nell’aprile del 2021, il quotidiano americano New York Times rivelò che la presidente della Commissione e l’amministratore delegato di Pfizer avevano trattato tramite “chiamate ed sms” una fornitura di 1,8 miliardi di dosi di vaccino anti-Covid.
Un’indiscrezione che spinse un giornalista di Netzpolitik, Alexander Fanta, a richiedere l’accesso pubblico ai messaggi di testo.
Di qui l’intervento della mediatrice europea, Emily O’Reilly, che svolge a livello Ue il ruolo che in Italia viene assegnato al difensore civico.
Il 28 gennaio scorso O’Really ha chiesto alla Commissione di “fare una ricerca più ampia sui messaggi rilevanti” ricordando che “l’accesso ai documenti dell’Ue è un diritto fondamentale”.