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E se avesse avuto ragione Gianni Rivera?

di Stefano Pezzola

Vi ricordate le settimane in cui Roberto Burioni affermava che “era più facile essere colpiti da un fulmine che infettati dal coronavirus?”.

E vi ricordate quei giorni in cui il Ministro della Salute Roberto Speranza faceva circolare uno spot con Michele Mirabella nel quale il presentatore spiegava che “il contagio non era affatto facile”?

Vi ricordate infine l’attuale direttore della Stampa Massimo Giannini che si preoccupava di sottolineare che “il vero untore era Salvini, perché diffondeva il virus della paura”?

Non lo ricordate?

Peccato, in fondo era soltanto il febbraio 2020 e credo dovreste rammentarlo con maggiore attenzione ogni volta che sentite pontificare alla televisione i personaggi di cui sopra.

Non passa giorno che il Ministro Speranza non rilasci interviste – quasi per autoassolversi – ma chiaramente soltanto con i quotidiani nazionali tutt’oggi schierati apertamente con la narrazione di Stato.

Nessun contradditorio, nessuna domanda scomoda.

Eppure ogni volta non fa altro che ammettere le proprie colpe, ribadendo incapacità e mediocrità.

Mio nipote di tredici anni con paresi facciale dopo la seconda dose ora è ricoverato in terapia intensiva”.

Morte dell’editore A.C. dopo il vaccino Covid-19. Le autorità hanno negato gli effetti trombociti e aggiornato il bugiardino”.

Ha un malore dopo la terza dose e viene lasciato sei ore in attesa in ambulanza. Muore per arresto cardiaco nel bagno del Policlinico”.

Questi soltanto alcuni cinguettii pubblicati oggi che vorremmo far leggere al premuroso Ministro Speranza che continua ad asserire l’assoluta sicurezza ed efficacia dei vaccini Covid-19.

Intanto il governo norvegese si rifiuta di raccomandare i vaccini mRNA per i bambini e alle Olimpiadi di Pechino la tre volte campionessa del mondo di biathlon Ingrid Tandrevold crolla a terra in vista del traguardo per un improvviso problema cardiaco.

E ancora difficoltà respiratorie per l’oro olimpico Belinda Bencic completamente vaccinata che dichiara “qualcosa nei miei polmoni non è normale”.

Non solo, nello Yucatan improvvise convulsioni durante una partita di calcio sabato per un calciatore 32enne che muore per attacco cardiaco.

Ammontano poi a 3.573 i decessi fetali registrati nel VAERS a seguito di vaccini COVID-19 con un aumento del 1.867% rispetto ai vaccini non COVID.

Ancora in Francia muore colpito da malore improvviso durante una partita il calciatore Emmanuel Girardot e tutte le partite del weekend nella provincia vengono rinviate per lutto.

Per finire due studi pubblicati su PubMed spiegano chiaramente e documentalmente che le vaccinazioni con mRNA Covid 19 alterano e sopprimono completamente il sistema immunitario.

Per concludere il piano tedesco per l’obbligo di vaccinazione perde slancio perché i partiti politici hanno paura di perdere consensi.

Tutto maledettamente per la nostra salute!

E se avesse davvero avuto ragione Gianni Rivera durante la trasmissione Porta a Porta dell’11 giugno 2021?

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