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Ecco com’è stato il 2023 del Comune di Arezzo

Il 2023 è stato un anno caratterizzato dal raggiungimento di numerosi obiettivi da parte degli assessorati, ma è stato anche un anno che ha visto Arezzo coinvolta più di sempre nelle sedi europee e internazionali, protagonista di incontri e confronti sui temi di maggiore rilievo e attualità quali la pace e le politiche ambientali. A questo si unisce la presenza nei vari forum e seminari dedicati alla cultura all’interno della rete di Eurocities della quale la città è parte dal 2017.

In un anno segnato purtroppo a livello internazionale dai conflitti, in particolare con la prosecuzione della guerra russo-ucraina e con il recente scoppio di quella in Medioriente, la scelta della Giunta è stata quella di farsi parte attiva e concreta in progetti europei di aiuto alle popolazioni colpite. In questo senso, la città di Arezzo è stata tra le prime a rispondere all’appello della campagna “Generators of Hope”, promossa dal Parlamento europeo e da Eurocities, con l’acquisto e l’invio nel mese di gennaio di un trasformatore di corrente del valore di circa 10mila euro alla città ucraina di Sambir, necessario a mantenerne in funzione le strutture essenziali. Altrettanto importante, l’impegno nella promozione del dialogo per la costruzione della pace, che ha portato a novembre Arezzo – unica città italiana in un contesto internazionale – ad avere un ruolo da protagonista nel congresso dedicato allo scambio interculturale come fattore di pace e di solidarietà di La Courneuve, la banlieue parigina che, con i suoi 110 gruppi etnici diversi, è modello riconosciuto di convivenza pacifica. A dicembre poi, il sindaco Alessandro Ghinelli insieme alla delegazione di Rondine Cittadella della Pace ha portato la città all’ONU dove, davanti all’Alto Rappresentante UNAOC e sottosegretario delle Nazioni Unite Miguel Angel Moratinos, ai rappresentanti permanenti presso l’ONU di Italia, Costa Rica e Monaco e ad altre personalità internazionali, il sindaco Ghinelli ha preso la parola sottolineando l’importanza di supportare le città affinché diventino cantieri di pace, all’interno dei quali la diversità non sia temuta ma considerata un valore, nell’ottica di municipalità che non siano semplici spazi fisici di quotidianità ma laboratori di speranze.

Anche sul tema dell’ambiente Arezzo ha portato il suo contributo fuori dai propri confini. Il 2023 l’ha vista protagonista di diversi task force e gruppi tematici di alto livello che influenzano le politiche europee circa gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030, e il quadro normativo in materia di scambio e interoperabilità di dati. Arezzo ha inoltre trasferito le sue conoscenze ed esperienze in materia di pianificazione e azioni per la mitigazione dei cambiamenti climatici e per la riduzione delle emissioni di carbonio all’interno del programma di capacity-building “Sustainable rebuilding of Ukrainian cities” dedicato anche questo alle città ucraine. Nell’ambito delle relazioni bilaterali europee, ha partecipato al programma di peer-learning in ambito digitale e clima con la città di Hamm (Germania) sostenuto dall’iniziativa governativa tedesca smart city “Connected in Europe” che sta andando avanti con grande successo dal 2022.

Nel programma di consolidamento della propria rete di relazioni europee ed internazionali, con focus principali su cultura e trasformazione digitale, Arezzo ha partecipato a settembre al Culture Forum di Birmingham facendosi parte attiva dell’iniziativa “Eurocities Lille Call to Action for low carbon and more inclusive culture” sostenuta dalla Commissione Europea, e all’evento “Mayor’s Agenda for cities and the EU” tenutosi ad ottobre presso il Parlamento Europeo a Bruxelles nel quale è stata discussa la collaborazione tra città e istituzioni UE in vista delle nuove elezioni europee. Riguardo le relazioni bilaterali internazionali, alla cooperazione con la città statunitense di Norman e l’Università di Oklahoma si aggiunge il gemellaggio con la città californiana di Burbank firmato ufficialmente il 20 marzo 2023 che prospetta progetti di scambio nel settore delle arti e dello spettacolo: il primo incontro ufficiale dopo la firma dell’accordo di “sister city” si è tenuto il 13 dicembre nella città californiana.

La cultura si è confermata protagonista anche nel 2023. Tramite l’attività della Fondazione Guido d’Arezzo, moltissimi sono stati gli appuntamenti, le iniziative e gli eventi che durante l’anno di sono susseguiti, dalla mostra di Sean Shanahan, al ricchissimo programma dell’Estate in Fortezza, alle nuove edizioni dello Youth Music Festival e della Stagione Concertistica Aretina per la direzione del Maestro Giovanni Andrea Zanon. A questo si aggiunge la nascita del coro della Fondazione Guido d’Arezzo diretto dal Maestro Luigi Marzola. Si è inoltre costituito il comitato scientifico in vista delle celebrazioni per i 450 anni dalla morte di Giorgio Vasari previste per il 2024.

Il 2023 ha poi segnato alcune novità anche per la Giostra del Saracino, con il ritorno in piazza della consegna della lancia d’oro e le modifiche al regolamento durante la settimana di prove.

Particolarmente efficace è stata l’attività della Polizia Municipale. Nel corso del 2023 sono state accertate 177 violazioni nell’esercizio dell’attività di controllo da parte della squadra della Polizia Amministrativa e 128 sono state le comunicazioni di reato trasmesse all’Autorità Giudiziaria. Nell’attività di controllo su strada la PM ha in particolare perseguito tutti quei comportamenti che costituiscono un pericolo per la sicurezza delle persone quali il superamento dei limiti di velocità (738 infrazioni contestate direttamente ai trasgressori tramite telelaser), la guida sotto l’effetto di alcool e uso stupefacenti (21 violazioni), l’uso di apparecchi radiotelefonici durante la guida (424 violazioni), il mancato uso delle cinture di sicurezza (370 violazioni). Riguardo le procedure sanzionatorie, le violazioni al Codice della Strada contestate sono state 64.957. Per la PM, il 2023, anno in cui è proseguita l’azione di informatizzazione e applicazione di nuove tecnologie, si è chiuso con l’approvazione da parte del Consiglio Comunale del regolamento che disciplina la sperimentazione per un periodo di sei mesi del taser, l’arma ad impulsi elettrici che sarà data in dotazione agli agenti.

Per le scuole aretine ed i progetti legati alla ricchezza educativa, il 2023 è stato l’anno delle grandi scelte che sono destinate a segnare in maniera incisiva i prossimi anni e del consolidamento di alcuni importanti risultati che fanno di Arezzo una città di riferimento nelle politiche “zero-sei” come dimostra lo scambio di buone pratiche avviato con il Comune di Reggio Emilia e ormai l’inserimento di Arezzo nella top ten delle città italiane dove i bambini e le bambine vivono meglio.
Riguardo le scelte di sistema, a metà 2023 è stata definita la nuova concessione per la refezione scolastica, il cui contratto di fornitura e concessione del servizio ha un valore di oltre 12 milioni di euro, in un settore che vede oggi Arezzo nel podio tra le realtà toscane. Al rinnovo per la gestione dei servizi educativi è stato destinato un investimento di oltre 7 milioni di euro e attivata la coprogettazione e coprogrammazione per costruire percorsi di collaborazione che diano risposte sempre aggiornate ai bisogni crescenti delle famiglie. La terza scelta strategica che guarda al futuro passa dalle continue assunzioni nel segmento della gestione diretta e dai crescenti investimenti verso il privato accreditato, oltre al quasi mezzo milione di euro tra attività pre e post scuola, l’abbattimento delle rette per le famiglie e il “contributo nido” fino a mille euro per le famiglie con bambini dai 3 ai 12 mesi. Ma il 2023 è stato anche l’anno che ha visto stabilizzare alcune eccellenze progettuali: il progetto “Tempo pieno” con risorse per le associazioni che fanno attività ludico ricreativa nel periodo invernale; il progetto “Tempo Bello” nel periodo estivo che ha visto dare risposte a 1910 bambini fino a 14 anni dando opportunità a tutte le famiglie che ne hanno fatto richiesta; le scuole municipali aperte nel mese di luglio e il raggiungimento ormai per il secondo anno consecutivo di “liste di attese zero” dai 12 mesi ai 6 anni.

La sanità è da sempre uno degli interessi più strategici della Giunta Ghinelli e una delle deleghe più politiche in assoluto perchè si gioca su due livelli: uno municipale e l’altro nel continuo confronto con Regione Toscana. Il 2023 è stato l’anno in cui il Comune ha messo in luce in maniera più incisiva la propria capacità di aggregare, di costruire percorsi di risposta per il territorio, di dare la linea tenendo insieme cittadini, associazioni, professionisti. Il primo atto politicamente significativo è stato quello di affiancare le pubbliche assistenze nel loro confronto con la Regione che da tempo non dava risposte, giocando un ruolo robusto e utile per raggiungere gli attuali risultati che non sono sufficienti ma che hanno segnato l’inizio di un necessario cambio di passo. Il secondo atto di grande rilievo è stato quello di proseguire nel progetto di garantire servizi diffusi di tipo socio sanitario: è stato raggiunto l’obiettivo della redazione del primo piano regolatore dei servizi socio sanitari di livello municipale. Il terzo obiettivo si è concretizzato con la IV edizione degli Stati generali della sanità aretina, ormai incardinati nel Forum Risk, dove sono state messe le basi per il “Patto municipale per la salute” ed è stato mandato un messaggio chiaro a Regione Toscana sulle risorse per il San Donato: i 150 milioni di euro, aggiuntivi ai 70 milioni del PNRR, sono una richiesta non negoziabile per la città di Arezzo con la quale la Regione dovrà fare i conti.

Imponente il lavoro nel settore delle politiche sociali. I progetti più significativi destinati a segnare la nostra città per i prossimi decenni considerando completato quel processo di profondo cambiamento che ha preso avvio con il nuovo regolamento in materia approvato nel dicembre del 2015, sono stati i seguenti: il potenziamento del servizio sociale professionale e raggiungimento dell’obiettivo di 1 assistente sociale ogni 5mila abitanti; il primo intervento sociale – assistenti sociali in servizio h24: Arezzo è tra i Comuni a cui la Regione Toscana ha dato il via libera alla sperimentazione; il progetto Vita Indipendente; lo spazio Famiglia 2.0: oltre ai servizi in via Garibaldi anche Servizi in via Masaccio; la coprogettazione sui servizi di prossimità; la definizione e operatività della cabina di regia municipale sulle gravi povertà; il potenziamento dei supporti alle famiglie affidatarie con 144mila euro di erogazione; il progetto PILAR – progetto inclusione lavorativa aretina; il progetto Spesa Sospesa; il progetto “Un Taxi per Tutti” per la mobilità inclusiva con l’unione italiana ciechi; il progetto “Sensibilizzazione alla lingua dei segni” con ENS e Diocesi; il progetto “Te me piaci poco” per il contrasto alle truffe; l’individuazione di una figura di riferimento per il coordinamento ed il supporto ai Centri di aggregazione sociale. Relativamente al PNRR sono state portate a casa tutte le risorse della Missione 5 per oltre 6 milioni di euro.

Questi i numeri: 9.244 sono le persone accolte e seguite nel 2023, di cui oltre 4000 con una pluralità di criticità; 80 famiglie con minori hanno usufruito del servizio di Assistenza domiciliare educativa; 78 sono le brevi indagini preliminari disposte dalla Procura della Repubblica; 6.000 sono i ragazzi che sono stati coinvolti nel progetto “Giovani protagonisti aretini” in collaborazione con l’assessorato alle politiche giovanili; 311 casi sono stati seguiti direttamente dal segretariato sociale a cui si aggiungono i 1600 accessi telefonici; 3.800 i voucher sociali erogati; 1065 le pratiche legate al progetto governativo “Carta solidale”; 60 persone tra anziani e disabili hanno beneficiato del progetto “Trasporto sociale”; 4.100 aretini hanno beneficiato del programma “Pasti a domicilio”; 29 sono gli aretini non autosufficienti sostenuti nel costo della retta; 144 gli anziani che sono beneficiari del servizio di assistenza domiciliare.

Il Comune di Arezzo svolge attività di tenuta del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, (R.U.N.T.S.) per gli enti di terzo settore aventi sede nel territorio della Provincia di Arezzo, come identificati dal decreto legislativo 3 luglio 2017 n. 117 recante “Codice del Terzo settore”, a far data dal novembre 2021. Si rilevano i seguenti numeri in carico al comune di Arezzo: n. 878 enti trasmigrati e poi iscritti al RUNTS; n. 125 enti iscritti per nuova istanza (di cui 63 nel 2023); n. 940 bilanci analizzati (oltre a n. 553 bilanci analizzati e ritirati perché non correttamente predisposti); n. 364 variazioni (oltre a 148 variazioni ritirate perché non correttamente eseguite, n. 13 variazioni in corso di istruttoria); n. 553 comunicazioni di dati analizzate e validate.

Per la Fondazione Arezzo Comunità il 2023 è stato il primo anno a pieno regime e i risultati sono arrivati anche oltre le aspettative. Risultati che si riassumono in due numeri e un obiettivo istituzionale raggiunto. I due numeri sono i 50 soci che ad oggi hanno aderito alla Fondazione e i 5 progetti realizzati, il portale per i caregiver, la APP “Arezzo senza Barriere”, il progetto “Punti solidali – per una geografia dell’Arezzo che aiuta”, la campagna di comunicazione sociale “Un Cittadino, un Volontario” realizzata con la preziosa collaborazione di Poti Pictures, e il progetto “Lavoro e disabilità”. L’obiettivo raggiunto riguarda la partnership con Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze per due progettualità triennali. La Fondazione, inoltre, gestisce gli spazi del Polo delle Economie immateriali – aperti all’Unesco, Toscanabile e all’Università dell’età libera – ed è soggetto promotore della Comunità energetica solidale.

Il 2023 è stato un anno molto impegnativo per le deleghe alle pari opportunità all’integrazione ed all’immigrazione, per le quali sono state svolte molteplici attività principalmente su tre ambiti: progetti educativi/formativi rivolti soprattutto alle scuole con l’obiettivo di raggiungere i giovani, promozione di bandi e progetti aperti al terzo settore e diffusione di messaggi propulsivi tramite eventi culturali ed artistici.

Relativamente al personale l’assessorato si è impegnato per il mantenimento della “pace sindacale”, mentre la politica di reclutamento del personale è stata finalizzata alla pianificazione delle assunzioni di professionalità indispensabili per mantenere il livello di sostenibilità di alcuni servizi in grave sofferenza e per garantire ed incrementare i livelli di efficienza ed efficacia dell’attività dell’Ente. In particolare, nell’anno 2023 in attuazione degli atti deliberativi di approvazione dei piani occupazionali, sono state complessivamente effettuate 30 assunzioni, di cui 21 a tempo indeterminato e 9 a tempo determinato.

Infine, nell’impegno a tutela del benessere degli animali il 2023 ha messo a frutto gli sforzi di riorganizzazione di tutto il settore delle colonie feline. In particolare si è provveduto ad una revisione totale dell’elenco delle colonie e all’applicazione di un nuovo protocollo di prenotazione, cattura, sterilizzazione, degenza e reimmissione in colonia dei gatti. I risultati sono stati oltre ogni aspettativa: nel 2023 sono stati rispettati tutti gli appuntamenti per la sterilizzazione concessi dalla Asl. Molto lavoro ha richiesto anche la predisposizione del bando per l’affidamento del canile comunale per il prossimo quinquennio, perfezionato nei primi mesi dell’anno: una operazione che ha riscosso l’apprezzamento del presidente di ENPA Nazionale per la qualità del bando “che fornisce un segnale inequivoco sull’interesse dell’amministrazione per il benessere degli animali”. Anche nel 2023 si sono svolti i consueti due appuntamenti con tutti i custodi delle colonie feline per la rilevazione delle problematiche, durante i quali a titolo di contributo al prezioso lavoro dei volontari si è distribuito cibo di qualità per l’alimentazione dei gatti di colonia. E’ poi in corso la progettazione definitiva propedeutica alla realizzazione del cimitero per gli animali d’affezione in località San Zeno. Prosegue la stretta collaborazione con il nucleo operativo per il benessere animale istituito in seno alla PM, strumento fondamentale di verifica e intervento in casi di segnalazione di maltrattamento di animali o per i casi di rinvenimento di esche avvelenate, a seguito dei quali è ora possibile intervenire grazie al servizio prestato da OIPA per il successivo controllo e bonifica di esche eventualmente ancora presenti nell’area.

Lunghissimo l’elenco delle attività dell’assessorato manutenzione, opere pubbliche e mobilità. Gli edifici scolastici sono stati al centro degli interventi nell’ambito della manutenzione degli stabili comunali. Tra gli interventi più significativi, la bonifica dall’amianto e sostituzione della pavimentazione del nido infanzia Orciolaia, le nuove coperture delle scuole dell’infanzia primaria San Giuliano, primaria Severi, secondaria di primo grado Vasari, primaria Leonardo Bruni, oltre agli interventi di tinteggiatura, sanificazione locali, sostituzione infissi, impianti idraulici di edifici scolastici e immobili pubblici. Realizzati inoltre nuovi impianti pubblici di illuminazione che riguardano l’area esterna al palazzetto San Lorentino con inserimento della videosorveglianza e dell’area verde limitrofa al torrente Vingone in via Vittorio Veneto.

In tema di efficientamento energetico sono stati eseguiti gli interventi di riqualificazione alle centrali termiche di tutti gli immobili comunali, scuole e uffici, per un importo complessivo pari a 3 milioni di euro.

Numerosi gli interventi per quanto riguarda la sistemazione delle aree verdi attraverso la messa a dimora di nuove alberature, la potatura di circa 2500 piante, la riqualificazione dei resedi scolastici su 15 plessi e la sostituzione degli arredi urbani su 20 parchi e aree verdi; interventi, questi, comprensivi della totale demolizione delle attrezzature ludiche esistenti, riconfigurazione degli spazi e realizzazione di nuove aree ludiche in gran parte accessibili da persone con diversa abilità motoria. Tra le principali, le aree verdi di Rigutino, Pratantico, Ruscello, Tortaia e i parchi San Leo e San Donato. Interventi analoghi sono stati eseguiti nei resedi scolastici, tra i quali le primarie Fonterosa, Antria, Curina, Lippi.

La manutenzione ordinaria e straordinaria sulla viabilità che ha interessato le strade bianche, è stata supportata da un importante programma di finanziamento: tra le principali, viale Giotto, via de’ Gasperi, via Pasqui, via Vittorio Veneto, viale don Minzoni, via Chiari, via XXV Aprile e viale Michelangelo.

Per le opere pubbliche, in questa annualità sono state settore di azione la firma dei contratti e la messa in atto di interventi finanziati dal PNRR. Tra i più significativi e i cui lavori sono in corso, si ricordano la manutenzione straordinaria del campo scuola e della palazzina L – ex caserma Cadorna, il nuovo nido Colombo, la riqualificazione urbana dell’aree Gioco del Pallone – lotto 1 e via Fra’ Guittone con il restauro delle mura. Conclusi poi i lavori per l’efficientamento dell’impianto di condizionamento del Teatro Petrarca. Sono stati inoltre firmati i contratti per la riqualificazione urbana dell’area sportiva San Clemente, di Piazza Giotto e di Piazza Saione e delle aree limitrofe. Approvati i progetti esecutivi per la nuova scuola Cesalpino e per la stazione di posta e housing first nell’immobile ex caserma Piave.

Extra PNRR sono in fase di conclusione gli interventi di realizzazione della nuova rotatoria in via dei Carabinieri, i lavori di restauro del bastione di Poggio del Sole riguardanti sia il paramento murario che la sistemazione dell’area verde di via Fra’ Guittone e i lavori di realizzazione del nuovo parco destinato ad attività sportiva e giochi per i più piccoli nell’area verde di viale don Minzoni. Affidati i lavori per la realizzazione del braccetto di collegamento tra il parcheggio scambiatore e via Buonconte da Montefeltro e per la realizzazione della viabilità di collegamento tra viale Mecenate e via Andrea della Robbia con la rotatoria di Santa Maria delle Grazie. Conclusi i lavori edilizi per il nuovo punto prelievi in una porzione di locali fronte strada del multipiano Baldaccio e acquisito il progetto esecutivo e in fase di apertura la procedura di gara per la riqualificazione urbana dei giardini di viale Michelangelo “Porcinai”.

Riguardo la mobilità, sono stati avviati e conclusi quattro interventi di nuova realizzazione di piste ciclabili e altri sei in corso o di prossimo inizio. Inoltre, avviati progetti di piedibus presso sette scuole elementari per incentivare l’uso dei mezzi alternativi all’auto per recarsi a scuola. Attivato inoltre, con successo, il servizio di micromobilità in sharing di monopattini elettrici e presentati i primi due mini bus elettrici in servizio nel centro storico dal prossimo gennaio.


La modifica organizzativa dell’ufficio che ha riunito sotto un’unica direzione l’ufficio SUAP e l’ufficio programmazione e sviluppo del territorio è stata la novità più importante del settore SUAP e attività produttive. Il SUAP, unico interlocutore dell’imprenditore per tutte le pratiche che afferiscono alle attività produttive in materia di ampliamento, cessazione, riattivazione e localizzazione degli impianti produttivi, funge da raccordo in un procedimento complesso di tutti i soggetti coinvolti, che devono tutti rapportarsi esclusivamente con il SUAP stesso. La modifica organizzativa consente di essere interlocutore unico con gli altri enti coinvolti nei procedimenti ma soprattutto con la Regione che è fonte di diritto in materia di attività economiche e titolare della piattaforma STAR a cui afferiscono le istanze dei cittadini.

Una particolare attenzione è stata dedicata al mondo della rivendita della carta stampata, attività particolarmente colpita dalla crisi, con l’individuazione, attraverso l’operato della Giunta, di utilizzi alternativi dei chioschi.

Per la Fiera Antiquaria è stato pubblicato l’avviso di miglioria per i titolari a febbraio 2023 e a seguire a marzo il bando per l’assegnazione dei posteggi vacanti con assegnazione definitiva, a maggio, di 52 nuovi posteggi riportando così la Fiera a 229 espositori. A coronamento di questo lavoro è stata organizzata e gestita la giornata straordinaria della Fiera Antiquaria di giugno in occasione del ponte del 2 e sono state effettuate le operazioni propedeutiche all’informatizzazione e gestione tramite APP delle operazioni di spunta nei mercati: tale acquisizione consentirà di svincolare parte del personale della PM dedicato a tale operazione svolta ad oggi in modalità cartacea.

In virtù dei molteplici eventi e manifestazioni svoltisi in città, l’Ufficio governo del territorio e mobilità è stato molto spesso chiamato in causa nell’emissione di ordinanze per modifiche al traffico propedeutiche allo svolgimento delle stesse, nonché per le modifiche consequenziali del trasporto pubblico locale. E’ stata ripetuta, anche per l’esercizio in corso, l’esperienza della maxi zona pedonale estiva ricomprendendo piazza della Badia ma limitandone l’applicazione ad un periodo di minor durata. Ha preso il via la fase operativa del progetto unitario di installazione delle preinsegne commerciali all’interno del centro storico: a questo scopo sono state rimosse le preinsegne esistenti, difformi tra di loro per aspetto e dimensioni ed è in fase di ultimazione l’apposizione della nuova cartellonistica di aspetto maggiormente gradevole e, soprattutto, molto più ordinata.

L’Ufficio politiche culturali-turistiche ha supportato la realizzazione di eventi con l’istruttoria e la redazione degli atti amministrativi afferenti alla compartecipazione nell’organizzazione di importanti iniziative nonché è stata curata l’istruttoria con tutte le fasi conseguenti per 16 richieste di patrocinio ricevute dall’ente e afferenti all’ambito della promozione turistica.

Dal 1° gennaio ha preso avvio la gestione da parte della Fondazione Arezzo Intour dei musei statali come da progetto di valorizzazione sottoscritto con il Ministero. Ciò ha comportato l’assunzione di ulteriori 10 dipendenti per il presidio delle quattro sedi museali. Particolarmente riuscita l’edizione del Buy Tuscany, svoltasi ad Arezzo con Toscana Promozione Turistica: un numero mai rilevato di operatori stranieri ha avuto la possibilità, grazie alle attività organizzate dalla Fondazione, di visitare il territorio del nostro ambito e di confrontarsi con gli operatori locali in base ad un’agenda di appuntamenti precedentemente prefissati. L’anno in corso ha visto inoltre la nascita del sito Muar – Musei di Arezzo ed il completo remake di Discoverarezzo, che conta, nella nuova versione, un numero moltiplicato di accessi ed un tempo di permanenza decisamente incrementato. Il 2023 è stato l’anno con cui la Fondazione ha cambiato le strategie di marketing digitale e di posizionamento turistico nel settore della vacanza attiva. Per quanto riguarda, inoltre, la gestione dell’Oasi di Ponte Buriano in carico alla Fondazione, sono state svolte molteplici attività. Infine, ma solo in ordine cronologico, è stata come di consueto organizzata la rassegna Arezzo Città del Natale che si sta palesando come fonte di incoming molto importante per la destinazione. I numeri relativi alle presenze turistiche nel nostro territorio, seppur non ancora definitivi, ci dicono che nonostante un’estate “difficile” in generale per il turismo in Italia a causa della congiuntura economica e dell’aumento, anche esagerato, dei costi del comparto, il 2023 dovrebbe chiudersi con risultati estremamente positivi e ciò si evince dall’ammontare della tassa di soggiorno che, a parità di importo giorno/persona, sta aumentando il suo gettito.

Nel 2023 l’attività dell’assessorato all’urbanistica si è incentrata nella redazione di alcuni importanti progetti urbanistici strategici per la città: il piano attuativo per la riqualificazione di Piazza Cadorna sulla base degli esiti del percorso partecipativo finanziato dalla Regione e conclusosi i primi mesi dell’anno, adottato dalla giunta comunale nel mese di novembre e presentato alla stampa. La nuova area pubblica si configurerà come polo di attrazione a servizio di nuove funzioni, sia del contesto più ampio, con l’obiettivo di aumentare il valore dello spazio aperto, sia esso una piazza, un giardino o un percorso, destinato a svolgere una specifica funzione; la progettazione, in coordinamento con il gruppo di Ferrovie dello Stato, dell’ambito ex ferroviario individuato come Terzo Luogo all’interno del quale è prevista la collocazione della Public Library; il piano attuativo per la riqualificazione dell’area del Piontatenendo conto degli esiti di un percorso partecipativo condotto dall’Università e di concerto con AUSL, Provincia e Università stessa; un progetto di fattibilità per la chiusura a nord dell’anelloricercando una possibile coerenza con il Piano di Indirizzo Territoriale/Piano Paesaggistico rispetto ad un tracciato che intercetta aree significative dal punto di vista paesaggistico.

Nel corso dell’anno inoltre il Consiglio comunale ha esaminato numerose pratiche urbanistiche inerenti il recupero del patrimonio edilizio esistente di iniziativa privata, in aree da tempo abbandonate e degradate, quali ad esempio, il recupero di ambiti produttivi con riutilizzo commerciale in via del Gavardello e in località S. Lazzaro, il recupero ed ampliamento con finalità turistico ricettive dell’attività turistico ricettiva esistente in località Pomaio, il recupero ad utilizzo residenziale di alcuni edifici rilevanti quali l’ex clinica Tanganelli a Poggio del Sole in pieno centro storico cittadino, alcuni edifici in via Trento Trieste, in via Mino da Poppi, in via Garibaldi e a San Leo. In risposta al sempre crescente bisogno di energie alternative, è stata approvata una variante al piano operativo per la definizione dei criteri per l’installazione degli impianti fotovoltaici nel territorio comunale, introducendo specifiche norme per la realizzazione di tali impianti distinguendo l’ambito urbano ed il territorio rurale.

Il Consiglio comunale si è espresso sul progetto dell’importante infrastruttura strategica per il nostro territorio E78 Grosseto – Fano tratto 4 nodo di Arezzo (San Zeno) – Selci Lama (E45) accogliendo favorevolmente l’asse principale della E78, e respingendo il progetto delle due bretelle; l’Amministrazione ha elaborato insieme ai cittadini ed ai comitati di riferimento una serie di osservazioni riguardo le problematiche dell’infrastruttura e del suo rapporto con il territorio. Tali osservazioni sono confluite in un documento di sintesi votato all’unanimità dal Consiglio comunale e trasmesso alla Conferenza dei Servizi decisoria convocata dal commissario straordinario per la E78. Il Consiglio ha esaminato inoltre alcune delibere relative alla localizzazione di opere pubbliche e l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio, come ad esempio il ponte definitivo e la viabilità alternativa al ponte storico “Buriano” (Provincia di Arezzo), interventi di riassetto idraulico (Consorzio di Bonifica) in loc. San Marco e via Salvadori con l’obiettivo di rafforzare le capacità di resilienza del nostro territorio, realizzazione con i fondi PNRR di due piste ciclabili una di collegamento fra la località Ceciliano e la rotatoria Setteponti e l’altra fra il centro commerciale in località Le Cacciarelle e via Bologna con la finalità di realizzare una rete della mobilità dolce sempre più efficiente. E’ stata adottata infine una variante di mantenimento alle NTA del Piano Operativo (alla luce delle esperienze maturate nel primo anno di applicazione) per migliorare alcuni aspetti delle norme.

Innovazione è stata la parola chiave anche per il 2023 che ha visto portare a compimento la quasi totalità dei finanziamenti ministeriali collegati alla transizione digitale, ovvero al PNRR. A luglio, tra le prime amministrazioni in Italia, è stata effettuata la migrazione al Cloud degli applicativi legati alla piattaforma Jente, è stato attivato il progetto SEND, il Servizio Notifiche Digitali, che semplifica le comunicazioni a valore legale, ed entro fine anno saranno attivi anche i 50 servizi su AppIO.

Il Comune ha inoltre aderito al progetto dei Centri di Facilitazione Digitale, con l’avvio di un centro ubicato presso lo sportello unico, che verrà inaugurato i primi di gennaio, e partecipato a partenariati di progetti europei in ambito di innovazione digitale in modo da consentire da una parte il reperimento di risorse in ambito europeo dall’altra di apprendere e crescere attraverso lo studio delle best practice europee. In quest’ambito si colloca il progetto Techdiversity, che mira alla creazione di un ecosistema digitale e tecnologico inclusivo facilitando l’ingresso in questi settori di giovani, compresi quelli con disabilità, e di altri gruppi sottorappresentati come le donne. Il Comune ha inoltre completato la digitalizzazione dei permessi ztl, con la procedura che può essere effettuata interamente online sia per i permessi provvisori, già attivi dal 2022, che per i definitivi. È stato inoltre aperto anche il canale whatsapp del Comune di Arezzo, che conta già più di 3.000 iscritti ed è in fase di restyling il sito istituzionale per una ulteriore implementazione dell’accessibilità e usabilità dei servizi online.

Nell’ambito delle politiche abitative a maggio 2023, l’Ufficio ha pubblicato la graduatoria definitiva del Bando per l’assegnazione di alloggi popolari emesso a settembre 2022. Nella nuova graduatoria risultano collocati 231 nuclei familiari. L’Ufficio ha disposto 32 assegnazioni di alloggi ERP in via ordinaria e 3 assegnazioni di alloggi autorizzati. Ha inoltre monitorato le morosità. Nel corso di questa attività la morosità incolpevole è stata compensata mediante versamento in favore del gestore Arezzo Casa di contributi complessivamente pari ad € 214.486,40; a seguito di accertamento della morosità colpevole, sono invece stati emanati 7 provvedimenti di decadenza. Il numero dei provvedimenti è diminuito in ragione della riduzione della morosità colpevole. Sono state altresì eseguite 7 ordinanze di sgombero che hanno permesso di recuperare altrettanti alloggi per le esigenze di nuovi nuclei familiari utilmente collocati in graduatoria. L’Ufficio ha inoltre monitorato la permanenza dei requisiti in capo agli assegnatari e pertanto ha proceduto ad effettuare controlli a tappeto su tutti i 1162 nuclei familiari assegnatari. Nel 2023, è stato modificato il protocollo d’Intesa con Arezzo Casa che nel 2022 prevedeva la compartecipazione alle spese non incentivabili nell’ambito degli interventi su 4 fabbricati ERP finanziati con il superbonus 110% per un importo di 1.900.000 euro. A seguito della accertata impossibilità di procedere con lo strumento del superbonus, in sede di modifica del protocollo d’intesa è stata confermato il finanziamento comunale ad Arezzo Casa per la realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria sul fabbricato ERP di via Montale angolo via Tortaia per un totale di 70 alloggi. Nell’ambito del PNRR, in giugno sono stati affidati da Arezzo Casa i lavori di miglioramento sismico ed efficientamento energetico degli spazi pubblici del fabbricato composto da 24 alloggi ERP di proprietà del Comune di Arezzo, ubicato in via Montale n. 42-44-46. In sede di esecuzione del piano regionale di cessione del patrimonio ERP, il Consiglio comunale ha autorizzato la vendita di 6 alloggi ERP. Per le esigenze di contrasto al disagio abitativo, il Comune di Arezzo nel mese di agosto ha implementato una procedura online per l’acquisizione delle istanze di intervento della Commissione Territoriale da parte di quei soggetti che versano in situazioni di emergenza abitativa a seguito di sfratti esecutivi e che hanno bisogno di supporto nel percorso di rilascio del vecchio alloggio e di individuazione di una soluzione alternativa.

La gestione delle risorse finanziarie e patrimoniali del Comune nel 2023 si è caratterizzata principalmente per dare tempestive risposte alle esigenze sorte in particolare per garantire le dinamiche progettuali del PNRR, dovendo integrare con le risorse della fiscalità generale del Comune i contributi ministeriali. In particolare infatti i maggiori costi derivanti dall’inflazione e dalle criticità del mercato originate dal bonus edilizio hanno fatto lievitare il fabbisogno di risorse legate alla realizzazione degli interventi programmati dall’Ente.

Tuttavia l’incremento di risorse finanziarie destinate agli interventi di lavori pubblici non ha determinato una corrispondente diminuzione di quanto necessario a garantire il livello dei servizi erogati dal Comune che pertanto si è mantenuto qualitativamente e quantitativamente allineato agli standard degli anni precedenti. La capacità di riscossione dei tributi e delle tariffe dell’Amministrazione comunale nonostante il contesto socio economico non favorevole si è mantenuta adeguata ad una situazione fisiologica dell’entrate dell’Ente. Si ricorda sempre che il Comune non ha aumentato la pressione tributaria e tariffaria a carico dei cittadini adempiendo così all’impegno elettorale assunto. La solidità finanziaria dell’Ente consente di proseguire in questo percorso che comunque garantisce il livello di servizi a favore della collettività e di intervenire maggiormente in quelle situazioni nelle quali lo stato generale di crisi ha portato maggiori disagi e difficoltà.

Le politiche ambientali ed energetiche sempre al centro dell’attività dell’Amministrazione. Il 2023 ha visto la nascita della prima comunità energetica solidale del territorio. L’Amministrazione ha stipulato dapprima un protocollo di intesa con AISA Impianti, Gestione Ambientale e la Fondazione Arezzo Comunità e successivamente il Consiglio comunale ha approvato lo statuto e lo studio di fattibilità che prevede la messa a disposizione della comunità di ben 2 MW di potenza elettrica da parte di AISA Impianti. Sempre nel 2023 si è dato corso allo sviluppo del piano di azione del Green City Accord, che a seguito dell’adesione del 2022 impegna l’Amministrazione alla definizione di una serie di azioni per il miglioramento degli indicatori su 5 pilastri che determinano la qualità ambientale e la salute delle città (aria, acqua, economia circolare, rumore e biodiversità); è stato elaborato il report iniziale ed è in corso di elaborazione il piano di azione, attraverso un processo che coinvolgerà i principali stakeholders per ciascuna area e i cittadini stessi. Ciò avverrà anche grazie alle risorse assegnate dal progetto GreenMe5 al quale Arezzo partecipa assieme alle città di Helsingborg, Vilnius, Cieza e alla Federazione dei Municipi della Regione di Murcia, e che ha destinato al Comune di Arezzo fondi per un totale di circa 160.000 euro per i prossimi 4 anni. Nel 2023 inoltre si è provveduto ad estendere la rete di monitoraggio della qualità dell’aria mediante l’acquisizione di ulteriori 3 centraline che si sommano alle 5 precedenti e alle 2 di ARPAT per un totale di 11 sul territorio, un numero che poche città italiane possono vantare. Nell’ambito della strategia di de-carbonizzazione del territorio nel 2023 l’Amministrazione ha partecipato in team con importanti realtà industriali locali a due call europee sulle “Small hydrogen valley”; pur senza assegnazione di contributi, hanno comunque fornito importanti feed back confermando la validità del progetto proposto: per il 2024 è prevista la partecipazione ai futuri bandi implementando e migliorando il progetto dell’Hydrogen Valley di San Zeno.

Nel 2023 si è dato un ulteriore impulso alla riorganizzazione della gestione dei rifiuti: a gennaio hanno preso avvio i nuovi modelli di porta a porta nelle aree esterne alla città (Nord, Ovest, Sud) e successivamente è stata completata la sostituzione delle vecchie postazioni di raccolta in città. Nelle ultime settimane dell’anno è iniziata poi la sostituzione delle postazioni di multimateriale pesante con multi leggero più vetro, iniziativa allineata con gli obiettivi regionali relativi alla qualità delle raccolte differenziate per il successivo avvio al recupero/riciclaggio. Rispetto agli anni precedenti la percentuale di raccolta differenziata ha continuato a salire fino agli attuali valori prossimi al 60%. Si registra un ulteriore dato positivo relativo al numero di abbandoni di rifiuti: la proiezione sui 12 mesi è di 3700 casi, il 27% in meno del 2022 a conferma del trend intrapreso da alcuni anni (nel 2019 gli abbandoni erano 7411) che dimostra l’efficacia dell’attività di controllo svolta tramite ispettori e fototrappole. Sul tema dei controlli sono da citare anche quelli sul gestore e l’efficacia dei servizi: il Comune di Arezzo è il primo e forse ancora l’unico Comune di ATO Toscana sud che (già da fine 2021) effettua controlli sulla qualità dello spazzamento secondo il Regolamento ATO sui controlli del gestore: nel corso del 2023 sono state controllate con attività ispettiva sul campo 33 gite di spazzamento con esito positivo rispetto agli standard richiesti dal contratto. Sul fronte impiantistico il 2023 ha visto il completamento dell’importante progetto di realizzazione dell’impianto di biodigestione anaerobica a San Zeno e proprio in questi giorni è avvenuta la prima immissione di biometano, prodotto dai rifiuti organici, nella rete di gas metano di Centria.

Riguardo le infrastrutture strategiche sono in dirittura d’arrivo i lavori di realizzazione della doppia canna del Baldaccio con l’apertura completa della nuova infrastruttura prevista entro aprile.
Per quanto riguarda la messa in sicurezza idraulica del nostro territorio sono stati conclusi i lavori del primo stralcio di via Romana ed è in corso la procedura di assegnazione dei lavori del secondo stralcio. Sono in corso anche numerosi procedimenti relativi ad interventi di messa in sicurezza idraulica sui torrenti Valtina, Sellina, Vingone e Castro e dell’area di viale Giotto in particolare alla realizzazione di un nuovo canale collettore per la raccolta delle acque provenienti dalla collina di Castelsecco.

Particolarmente intensa anche l’attività dell’assessorato sport e politiche giovanili. Relativamente alla prima delega, nel 2023 è proseguito l’iter di riqualificazione degli impianti sportivi comunali attraverso gli avvisi pubblici rivolti ai soggetti sportivi interessati a gestire gratuitamente le strutture, previa riqualificazione. Nel corso dell’anno sono state firmate le convenzioni del campo da rugby (125mila euro di investimento e 25 anni di gestione), del campo da calcio di Santa Firmina (99mila euro di investimento e 20 anni di gestione), del campo da calcio di Sant’Andrea a Pigli (19mila euro di investimento e 15 anni di gestione), del campo da calcio Lorentini (192mila euro di investimento e 25 anni di gestione) e dell’impianto per l’arrampicata sportiva (30mila euro di investimento e 20 anni di gestione). Complessivamente, dall’insediamento dell’Amministrazione comunale, sono stati finora approvati progetti di riqualificazione degli impianti sportivi comunali che prevedono investimenti da parte dei soggetti sportivi aggiudicatari superiori a 2 milioni di euro. Nella seconda parte dell’anno ulteriori 5 bandi hanno interessato i campi da calcio di Quarata e Vitiano, il bocciodromo di San Leo e l’impianto polivalente di Pratantico. Per questi impianti saranno noti gli esiti, al più tardi, nella primissima parte del 2024, anno in cui si proseguirà con la pubblicazione di ulteriori bandi di riqualificazione per la restante parte degli impianti sportivi che ne necessitano, individuati a suo tempo tramite la ricognizione.

Per il terzo anno è stata confermata la misura del voucher sport come principale politica di promozione sportiva dell’Amministrazione comunale, un aiuto rivolto alle famiglie con ISEE inferiore ai 20mila euro per erogare dei voucher spendibili all’interno del circuito di asd, ssd, federazioni, ecc. convenzionati con il Comune che erogano corsi sportivi. I beneficiari sono i minori di 18 anni e i disabili fino a 26 anni residenti nel Comune di Arezzo. Quest’anno è stato deciso di erogare 150 euro ad ogni beneficiario, prevedendo un budget totale di 100mila euro. Visto l’altissimo numero di richieste, è stato successivamente rifinanziato il provvedimento in maniera tale da erogare il contributo a tutti i richiedenti aventi diritto. Sono stati quindi erogati oltre 1100 voucher per una cifra complessiva di circa 165.000 euro, oltre il 25% in più rispetto al 2022, segno che si tratta ormai di una misura di sostegno particolarmente apprezzata. Quest’anno, tuttavia, sono state recuperate alcune risorse derivanti dai voucher non spesi nei due mesi di validità concessi ai beneficiari della prima tranche da 100.000 euro. Questo, per una più efficace ed efficiente gestione dei denari pubblici. Sono state oltre 100 le richieste di patrocinio pervenute all’attenzione dell’assessorato allo sport e approvate dalla Giunta, relative a manifestazioni, eventi ed iniziative, alcuni con rilevanza nazionale ed internazionale. Tra i principali si menzionano la Scalata al Castello e la Maratonina Città di Arezzo (atletica), il Trofeo Guidelli (basket), il trofeo Nuzzo, l’Arretium Cup e il Memorial Nardin (calcio, con la presenza di compagini giovanili italiane ed europee), il Trofeo della Regioni (baseball), i campionati nazionali Under 14 maschili di Tennis, le Stelle del ring (sport da combattimento), il Giro del Casentino (ciclismo), il Toscana Tour (equitazione), la Giornata del Trekking Urbano (in collaborazione con la Fondazione Arezzo Intour), il Premio Aquila d’Oro (organizzato da Ginnastica Petrarca coinvolgendo tutto il mondo dello Sport, in collaborazione con la Fondazione Guido d’Arezzo). Da segnalare il crescente interesse per Arezzo da parte della Federazione Italiana Taekwondo che attraverso la delegazione regionale e le società sportive del territorio stanno organizzando nella nostra città eventi di rilievo, come il Tuscany Open e la Coppa Chimera. Grande attenzione anche al mondo della scuola e ai campionati studenteschi, oltre all’inclusione attraverso il patrocinio e il sostegno ad iniziative targate All Stars Onlus e Special Olympics. Per buona parte di queste iniziative sono stati concessi contributi (oltre 48mila euro complessivi) e svariati vantaggi economici consistenti nell’utilizzo gratuito o agevolato di strutture sportive comunali, dell’esenzione dal pagamento del suolo pubblico, nell’utilizzo gratuito di beni quali gazebo, transenne, tavoli, sedie, nell’utilizzo gratuito di servizi comunali quali la presenza della Polizia Municipale, che complessivamente hanno quotato oltre 41mila euro. A queste specifiche si aggiunge un lungo elenco di attività comprensive i bandi, progetti e interventi di manutenzione straordinaria sugli impianti sportivi.

Tra i tanti bandi e iniziative rivolte ai giovani che hanno caratterizzato le politiche ad essi dedicate, nel 2023 ha visto finalmente la luce la Consulta dei Giovani, strumento di cui l’Amministrazione comunale si è dotata per programmare e plasmare le politiche giovanili comunali attraverso un dialogo e un confronto diretto con i principali destinatari delle stesse. Il percorso ha preso il via attraverso alcuni incontri partecipati per costruire insieme le regole della futura Consulta, attraverso la creazione di un documento condiviso che il Consiglio comunale ha approvato come regolamento ufficiale.

Nel corso dell’estate sono state raccolte le prime iscrizioni delle associazioni giovanili interessate e ad ottobre si è svolta la riunione di insediamento. Ad oggi sono oltre 40 le adesioni alla Consulta, comprensive delle rappresentanze studentesche ed universitarie e la presenza di singoli giovani interessati a dare il proprio contributo. Tra le principali attività di questi primi mesi di vita della Consulta c’è l’avvio del percorso di costruzione del nuovo bando per la gestione dei centri giovani comunali.

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