Il Vicesindaco di Arezzo Lucia Tanti: “Ho appreso questa mattina che un genitore, a causa dello spostamento di un appuntamento che avrebbe coinvolto la sezione del proprio figlio, ha aggredito verbalmente una educatrice che lo stava informando di questa circostanza. Preme sottolineare che l’appuntamento in questione era un momento ricreativo di fine anno con i bambini, le bambine, le insegnanti e i genitori per salutarsi prima della pausa estiva. Il genitore si è rivolto con tono irato e veemente, urlando addirittura dinanzi ai bambini della classe, contro la maestra che non ha voluto reagire in nessun modo a tutela dei bambini e del luogo educativo nel quale si trovavano, rimanendo comprensibilmente molto scossa dall’accaduto, fatto del tutto intollerabile”.
“Credo che l’accaduto si commenti da solo e lo rendo noto perché voglio che sia chiaro a tutti che il nostro personale educativo è un patrimonio della città, svolge con passione e competenza un lavoro bellissimo e delicato che merita rispetto. Nessuno si può permettere di entrare dentro una scuola e usare toni indecenti soprattutto alla presenza dei bambini. Da parte mia esprimo la massima solidarietà alla nostra insegnante, ai bambini presenti e ai loro genitori tutti spettatori – diretti o indiretti – di un atteggiamento che non trova giustificazione. Educatori, insegnanti, medici, infermieri, volontari, forze dell’ordine sono spesso bersaglio di offese e atti violenti, talvolta anche fisicamente, ma anche se si fermano alle parole prive di rispetto devono in ogni caso essere condannati”.