Efficacia vaccinale di BNT162b2 a due dosi contro COVID-19 sintomatico e grave tra gli adolescenti in Brasile e Scozia

di Stefano Pezzola

Oggi decido di leggere e approfondire un nuovo studio pubblicato su The Lancet l’8 agosto 2022 dal titolo “Efficacia vaccinale di BNT162b2 a due dosi contro COVID-19 sintomatico e grave tra gli adolescenti in Brasile e Scozia nel tempo: uno studio caso-controllo negativo al test“.
Al seguente link lo studio completo:
https://www.thelancet.com/journals/laninf/article/PIIS1473-3099(22)00451-0/fulltext

Poco si sa sull’efficacia del vaccino nel tempo tra gli adolescenti, specialmente contro la variante dell’omicron SARS-CoV-2 (B.1.1.529).
Questo studio ha valutato le associazioni tra il tempo trascorso dalla vaccinazione a due dosi con BNT162b2 e l’insorgenza di infezione sintomatica da SARS-CoV-2 e COVID-19 grave tra gli adolescenti in Brasile e Scozia.
Il metodo utilizzato per processare i dati mi sembra davvero molto interessante.

Gli scienziati hanno condotto studi caso-controllo negativi al test in adolescenti di età compresa tra 12 e 17 anni con sintomi correlati a COVID-19 in Brasile e Scozia.
Hanno collegato i record di SARS-CoV-2 RT-PCR e test antigenici alla vaccinazione nazionale e alle cartelle cliniche.
Hanno poi escluso i test di individui che non avevano sintomi, erano stati vaccinati prima dell’inizio del programma di vaccinazione nazionale, hanno ricevuto vaccini diversi da BNT162b2 o una dose di richiamo di SARS-CoV-2 di qualsiasi tipo, o hanno avuto un intervallo tra la prima e la seconda dose di meno di 21 giorni.
Inoltre, hanno escluso i test SARS-CoV-2 negativi registrati entro 14 giorni da un precedente test negativo, i test negativi registrati entro 7 giorni dopo un test positivo, qualsiasi test eseguito entro 90 giorni dopo un test positivo e i test con informazioni mancanti sul sesso e sulla posizione.

I casi (adolescenti positivi al test SARS-CoV-2) e i controlli (adolescenti test-negativi) sono stati prelevati da un campione di individui in cui i test sono stati raccolti entro 10 giorni dall’insorgenza dei sintomi.
Hanno infine stimato l’odds ratio aggiustato e l’efficacia del vaccino contro il COVID-19 sintomatico per entrambi i paesi e contro il COVID-19 grave (ospedalizzazione o morte) per il Brasile in periodi quindicinali.

Il risultato?
Gli studiosi hanno analizzato 503.776 test da 2.948.538 adolescenti in Brasile tra il 2 settembre 2021 e il 19 aprile 2022 e 127.168 test tra 404.673 adolescenti in Scozia tra il 6 agosto 2021 e il 19 aprile 2022.
L’efficacia del vaccino ha raggiunto il picco a 14-27 giorni dopo la seconda dose in entrambi i paesi durante entrambe le ondate, ed è stata significativamente inferiore contro l’infezione sintomatica durante il periodo dominante omicron in Brasile (64,7% [IC 95% 63·0-66·3]) e in Scozia (82,6% [80,6-84,5]), rispetto al periodo delta-dominante (80,7% [IC 95% 77,8-83·3] in Brasile e 92,8% [85·7-96·4] in Scozia).

L’efficacia del vaccino ha iniziato a diminuire da 27 giorni dopo la seconda dose per entrambi i paesi, riducendosi al 5,9% (IC 95% 2·2-9·4) in Brasile e al 50,6% (42,7-57,4) in Scozia a 98 giorni o più durante il periodo dominante Omicron
.
In Brasile, la protezione contro la malattia grave è rimasta superiore all’80% a partire da 28 giorni dopo la seconda dose ed è stata dell’82,7% (IC 95% 68,8-90·4) a 98 giorni o più dopo aver ricevuto la seconda dose.
Gli studi hanno dimostrato che i bambini e gli adolescenti sono a minor rischio di complicanze correlate a COVID-19 rispetto ai gruppi di età più avanzata.

© Riproduzione riservata

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