โElisoccorso, una storia di ordinaria mala gestione.
Proroghe su proroghe per oltre 100 milioni di euro, tre gare andate deserte, lโultima delle quali, nel marzo scorso, prevedeva ancora tre basi โ Grosseto, Massa e Firenze โ ma con il capoluogo che pretende di avere anchโessa un elicottero grande e adatto al volo notturno come le altre due basi.
Un scelta priva di senso, mentre sarebbe ragionevole pensare a una riorganizzazione del sistema, con un quarto elicottero in grado di coprire le zone attualmente piรน scoperte: lโarcipelago toscano e la dorsale appenninica.
Da qui la mia proposta di modifica del capitolato speciale in vista della prossima gara: una quarta base โstagionaleโ:
allโElba in primavera-estate, quando lโisola diventa la terza cittร della Toscana per numero di presenze, e ad Arezzo nella restante parte dellโanno. Proposta incredibilmente bocciata dal gruppo del Pd, guidato dallโaretino Vincenzo Ceccarelli.
Evidentemente per il capogruppo dem ai territori piรน periferici della sua provincia non sarebbe utile avere un elicottero Pegaso piรน vicinoโ.
Cosรฌ il consigliere regionale della Lega Marco Landi commentando lโesito della votazione di un suo ordine del giorno sul sistema di elisoccorso collegato al Documento di Economia e Finanza discusso questa notte dal Consiglio regionale.
โBocciare il mio atto significa non capire le reali esigenze dei territori piรน marginali della Toscana, lontani dai grandi ospedali e spesso anche privi di strutture adeguate nei venti minuti richiesti dalla normativa.
Meglio, secondo il centrosinistra, spendere milioni di euro in piรน per soddisfare la smania di Firenze di avere un elicottero grande come gli altri.
Nel frattempo si continua ad andare avanti con le proroghe, almeno fino al 31 gennaio 2026, quando saremo allโottavo anno di affidamento senza gara, quasi quanto la durata stessa della concessione, per una cifra โmonstreโ di oltre 100 milioni di euro.
Vale la pena ricordare che nella Regione Lazio le proroghe di 88 milioni del servizio di elisoccorso sono state dichiarate illegittime dallโAutoritร Anticorruzioneโ, conclude Landi.