Esce venerdì 11 novembre Reloaded 1974 – 1983, un cofanetto che racchiude i primi dieci anni della carriera discografica di Loredana Bertè.
Nove CD rimasterizzati dai nastri analogici originali per un totale di 95 canzoni.
I primi otto sono gli album originali, mentre il nono contiene due brani inediti, un provino inedito in studio, oltre a quattordici brani extra e rarità, tra cui versioni alternative di canzoni già pubblicate, versioni in lingua e provini.
I CD sono arricchiti da un libretto di 60 pagine con foto inedite, manoscritti originali dei testi utilizzati durante le fasi di registrazione, frammenti di articoli e interviste dell’epoca, e un poster originale del 1974.
I primi otto album sono: “Streaking” (1974), “Normale o Super” (1976), “T.I.R.” (1977), “Bandabertè” (1979), “Loredanaberté” (1980), “Made in Italy” (1981), “Traslocando” (1982) e “Lorinedita” (1983).
Ogni CD è stato impreziosito da bonus track volutamente non inseriti nei lavori originali: l’introvabile versione censurata di “Sei bellissima”, l’inedita versione reggae di “La tigre”, la versione inglese di “Dedicato”.
E ancora “Radio”, il lato B del singolo “Non sono una signora” e “Fiabe” e “Anima vai” (rarità da 45 giri).
Il nono cd “Lorinedita 2.0”, contiene gli inediti “Donna come me” scritto da Alberto Salerno e Oscar Prudente nel 1979, e di cui è stato ritrovato il manoscritto originale del testo e “Guarirò guarirò”, brano scritto da Mimmo Cavallo che doveva far parte di “Traslocando”, il provino inedito in studio di “Quando finisce un amore”, capolavoro di Riccardo Cocciante venuto alla luce grazie al lavoro di riscoperta e restauro dei nastri multitraccia, oltre a 7 rarità in lingua spagnola e 2 canzoni da un 45 giri del 1991.
L’occasione anche per i tantissimi giovani fans che hanno conosciuto Loredana Bertè soltanto negli ultimi anni grazie ai suoi recenti successi, di ascoltare le origini del mito Bertè.
Il progetto discografico è edito dall’etichetta discografica Nar International.
foto Copyright 2022 Luca Brunetti Photography
https://www.facebook.com/lucabrunettiphotographer