Potranno presentare domanda i proprietari – pubblici, privati o PMI – della superficie forestale, anche non titolati della gestione. Il contributo massimo previsto è di 400.000 euro per i soggetti pubblici e di 250.000 per i soggetti privati.
Saranno finanziati gli interventi nelle aree forestali che riguardano la manutenzione straordinaria e la realizzazione della sentieristica o di piccole strutture ricreative (rifugi e bivacchi, aree di sosta, punti di ristoro), ma anche l’incremento della stabilità idrogeologica, il recupero, la conservazione e l’adeguamento di opere tipiche e tradizionali del paesaggio, la diversificazione delle foreste, lo stoccaggio del carbonio, la tutela, la conservazione e la riqualificazione ambientale degli ecosistemi forestali, anche specifici o di pregio ambientale, paesaggistico e naturalistico.
“La Giunta regionale – ha spiegato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – con questa misura vuole sostenere gli interventi che sottolineano e tutelano la multifunzionalità del bosco, riconoscendone l’importanza nella tutela dell’ambiente, nell’adattamento al cambiamento climatico e nella conservazione del paesaggio, funzioni ambientali e sociali che vanno oltre la tradizionale produzione di materiale legnoso”.
“Obiettivo dell’intervento – aggiunge la vicepresidente della Regione ed assessora all’agricoltura Stefania Saccardi – è sostenere chi si fa carico della gestione delle aree forestali contribuendo alla copertura dei costi per la realizzazione di investimenti materiali e immateriali, per favorire una gestione forestale sostenibile, che passi attraverso la fornitura di servizi per la tutela ambientale, la conservazione della biodiversità, degli habitat e dei paesaggi tradizionali forestali, oltre che la valorizzazione delle funzioni culturali e socio-ricreative delle foreste”.