FRANCESI, Loro la fanno, il Mondo ci deve nuotare.

Dalla Politica di Mexda, alla Politica con la Mexda

Mi ricordo di un thriller in cui il cecchino sparava una pallottola di ghiaccio. Arrivata a bersaglio, bersaglio morto, ma nessuno si spiegava di cosa era morto, la pallottola disciolta era sparita.

Si è creato attorno alle prove di nuoto delle Olimpiadi, quelle che sono sulla Senna, un coacervo di interessi per cui l’incolumità dell’atleta è all’ultimo posto, ma anche lui è coinvolto nel delitto.

La prova di Triathlon femminile inaugurava il nuotare sulla Senna. Poverette, non solo cavie ma, convinte, sono diventate nutrie. La prova è stata rinviata di un giorno per lo stato batterico del fiume, poi un prelievo notturno ha detto che i batteri erano in quantità sopportabile. Pronti Via!

Di maneggio provette nello sport abbiamo illustri trascorsi, primo tra tutti quello di Pantani, dove nessuno, tuttora, vuole scoperchiare la pentola. I Francesi con queste Olimpiadi devono dimostrare di essere grandeur, sopra gli altri, perché solo loro sono i migliori, con l’aggiunta della sindrome Macron in discesa vertiginosa che qualsiasi fallimento di Olimpiadi lo seppellirebbe per il resto della sua vita. Sua moglie lo appoggerebbe sulle proprie gambe, e lo sculaccerebbe tanto…tanto, tanta buha…

La gara di triathlon prevede un percorso anche di corsa a piedi e di bici con l’impiego di molte decine di chilometri di transenne. Poi l’attuale location prevede lo svolgimento nelle vie del centro, buone per riprese e foto.
Un biglietto di buon Inizio.

Un trasferimento della gara, spostandola anche di pochi giorni, comporterebbe il rifondere il biglietto agli spettatori che avevano scelto di stare a pagamento in zona ponte Alessandro III. Qualcuno particolarmente arrabbiato, come una associazione consumatori, avrebbe chiesto l’indennizzo per permanere nella costosa Parigi per più giorni in attesa dello svolgimento della gara. Grande macchia alla reputazione organizzativa.

Il nazionalismo a corrente alternata. Il Ponte Alessandro III fu costruito per suggellare l’amicizia tra la Francia e la Russia. Quest’ultima aveva fatto qualche piacerino alla Francia. Ora la Francia non sono incentiva i bombardamenti alla Russia, ma la vorrebbe invadere con le truppe. Il bambino Macron non fa politica, starnazza per sopravvivere, come molti altri politichi europei e nostrani.

  • Politici Francesi grandeur ad ogni costo, O Senna o Morte, piano B? Macchè

Per le gare di nuoto sulla Senna hanno creato un Combinato Disposto di interessi per cui l’annullamento o il trasferimento della gara risulta impossibile da realizzare.
Era impossibile perché di fatto non esiste un piano B. I Francesi delle condizioni ballerine della Senna se ne infischiano, la gara deve essere fatta sulla Senna.
  • Come dicono si aver risolto il problema

Le opere che hanno fatto NON risolvono il problema dell’inquinamento da batteri, sono Viagra temporanei che possono essere usati per una finestra di ore, e non si sa con quale qualità di acqua.
Hanno fatto il sistema del mettiamo la spazzatura sotto il tappeto, non una soluzione che renda la Senna costantemente balneabile. Hanno speso 1,4 miliardi per una toppa.
Hanno fatto una grossa cisterna sotto terra, pari a 20 piscine, sotto la fermata Austerlitz – già il nome porta male – e trattengono l’acqua quando ha punte di inquinamento, poi la rilasciano un po’ alla volta.
Ecco con la modulazione dell’inquinamento, basta fare i rilievi in certi momenti ed in certi punti del fiume, ed i valori cambiano. Ecco perché agli atleti gli è stato proibito di allenarsi nella Senna pochi giorni prima. Se facevano l’operazione Viagra Temporaneo, non potevano ripeterla un giorno dopo. Esattamente come il Viagra.

Quindi le povere donne del triathlon hanno avuto un appuntamento al buio col fiume
. Risultato, hanno trovato la corrente del fiume faticosa e molte sono arrivate stremate. Gli uomini hanno gareggiato dopo 1 ora, e gli ormoni e l’adrenalina erano talmente alti che non pensavano proprio di reclamare.
Atleti che preparano 4 anni questa gara, che ricevono premi in denaro, i triatleti poi hanno una mentalità da duri che raramente si tirano indietro alle difficoltà
Ecco come si combinano gli interessi.

Comunque questi atleti sono stati vaccinati contro il tifo, ditemi se è una cosa concepibile, e non tutte le conseguenze fisiche non vengono ore dopo, ma dopo molto tempo.

Il problema non sono solo i batteri, ma, come rilevato da Le Monde, che ha indagato con vari istituti di controllo, è il PFAS – sigla che sta per “sostanze perfluoroalchiliche e polifluoroalchiliche” – che sono controllati da chi si occupa di inquinamento ambientale perché le due sostanze che rientrano nella categoria sono associate ad alcune forme di cancro e a problemi del sistema endocrino. I dati sulla Senna sono superiori alla norma.

L’associazione Surfrider ha scritto una lettera aperta per chiedere l’accesso ai luoghi di gara “prima e durante” i Giochi, in modo da poter continuare a prelevare i propri campioni. Risposta non prevenuta

Ma Piero non ti sta bene niente, abbiamo addormentato i batteri, ora mi tiri fuori i PFAS!

  • Cosa pensano i Francesi

Vi è stata mesi addietro una forte protesta alla Francese, di quelli abituati al Modo Bastiglia. Non è passata dai media perché il mondo, anche quello italiano deve vivere nell’ovatte e non eccitare gli animi altrimenti il Conduttore del Tram è disturbato.

La notizia è carina e sugosa. Viva la libertà di stampa di cui i papaveri di giornalisti si vantano.

Gran parte dei ribelli francesi intuendo un’opportunità troppo ghiotta per essere persa, un hashtag ha preso piede nell’annuncio di Macron e Hidalgo di una nuotata vittoriosa nella Senna per celebrare la balneabilità dell’iconico fiume. Si leggeva “FaròCaccaNellaSennaIl23Giugno” (in francese). Quello che forse era iniziato come uno scherzo è diventato più serio quando organizzazioni più piccole e anti-establishment se ne sono impossessate. Un portavoce del movimento pro-cacca ha detto ad Actu France : “Il problema è che tutte le risorse investite non sono state utilizzate per risolvere tutti i problemi sociali che abbiamo. Abbiamo la sensazione di essere abbandonati”.

A peggiorare le cose, con tutti quei soldi spesi e a sole cinque settimane dall’inizio dei giochi, recenti test hanno dimostrato che il livello di Escherichia coli nella Senna non è quasi sceso nonostante la spesa. Rimangono allarmantemente alti e non raggiungono gli standard olimpici.

Tre giorni prima del tuffo programmato, Hidalgo e Macron hanno annullatol’evento citando “ragioni politiche”, presumibilmente a causa del loro comprensibile desiderio di non essere sommersi né dalla merda né dall’Escherichia coli. Anche i ribelli cacaioli hanno preso un buono per la pioggia, anche se non è chiaro se qualcuno degli shitters a valle abbia eseguito la loro defecazione prima che la cancellazione fosse annunciata. Molti erano delusi. Un aspirante sporcatore ha commentato su X: Cosa faremo con tutta la m**da che abbiamo accumulato nei nostri culi? Et donc mtn on fait quoi avec toute la merde qu on stockait dans notre cul annie ????
Quando Macron, tipicamente grandioso, ha indetto queste elezioni, ha detto che voleva dimostrare la sua “fiducia nella nostra democrazia, nel lasciare che il popolo sovrano dicesse la sua”. Ma il popolo, come dimostra questo episodio, è pieno di rabbia. Non c’è stata ancora nessuna defezione di massa, ma il corpo politico è visceralmente malato e le acque in Francia sono sporche. Non tutto promette bene.
  • Cosa pensano gli atleti

Rubaudo, allenatore della nazionale italiana per il nuoto in lunghe distanze dice che gli atleti sono davanti ad un “O Senna o Morte”, esigenze degli atleti in secondo piano
La volontà di gareggiare nella Senna non mi sembra negoziabile. Il  vero problema è l’incertezza: gli atleti vogliono, e hanno il diritto di sapere quando e dove gareggeranno, e in quali condizioni. È chiaro che in una situazione analoga andrebbe previsto e presentato ai partecipanti l’eventuale piano B, ma è chiaro che qui di piano B non si vuole neppure sentire parlare.
Tutto questo di fronte ad atleti che si giocano la carta più importante della carriera dove si deve gestire la preparazione fisica e mentale per gare, mentre gli organizzatori sembrano più interessati all’immagine e al rientro degli investimenti per rendere la Senna balneabile.”
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Questo è l’articolo più di mexda che io abbia fatto.
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Piero ROSSI
Aretino Turista ad Arezzo,
itAlien Immigrato in Italia
info@pierorossi.it
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Il giornalismo è scrivere ciò che qualcun altro non vuole che sia scritto.
Tutto il resto sono pubbliche relazioni.
George Orwell

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