di Stefano Pezzola
Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, denuncia quella che definisce “la strage di Pasqua” altre 40 morti improvvise in soli cinque giorni, nel periodo pasquale, dal 16 al 20 aprile e tanti altri che si vengono a sapere sono avvenuti anche nelle ultime quarantotto ore.
“Negli ultimi sessanta giorni sono più di 200 le vittime. Tutte persone, per lo più giovani, sane vaccinate e negative al Covid. Tanti altri sono stati, miracolosamente, salvati grazie all’uso dei defibrillatori” ha dichiarato.
“Mentre l’Iss annuncia che le reazioni avverse al vaccino sono meno di una su mille – ribadisce Corbelli – continua l’impressionante strage delle morti impreviste di giovani e persone anche adulte, tutti sani, vaccinati e negativi al Covid. Le cifre spaventano. Al di là delle migliaia di gravi reazioni avverse di persone che dopo essere state costrette a vaccinarsi, si vedono adesso abbandonate dallo Stato, costrette a cercare di curarsi in qualche modo e anche a loro spese, sono oramai centinaia le vittime, uomini e donne, tanti i ragazzi/e, moltissimi i giovani, numerosi i trentenni, quarantenni, cinquantenni tutti sani e vaccinati, che continuano a morire di colpo. Basta il dato complessivo degli ultimi sessanta giorni – oltre 200 morti, da fine febbraio al 20 aprile – per dare un’idea di questa tragedia che oggi rappresenta la vera emergenza nazionale di cui tranne“
Nessun media nazionale ne scrive o parla.
“Come si può continuare ad ignorare e cercare di nascondere questo dramma, che sta provocando centinaia di morti e dolore devastante e irrimediabile in tantissime famiglie?” aggiunge il leader del Movimento Diritti Civili.
“Non si può e non si deve morire così, collassando all’improvviso nonostante la giovane età. E’ qualcosa di agghiacciante. Bisogna fare di tutto per cercare di fermare questa strage. I giovani muoiono per strada, al lavoro e mentre fanno sport, mentre entrano in un negozio, durante il sonno, mentre guidano, causando anche gravi incidenti” conclude.
