Allenamento collettivo con vista la Grande Mela. L’assessore allo sport Federico Scapecchi, la presidente della Asp Fossombroni Debora Testi, il presidente dell’associazione sportiva Rossi 4×4 Stefano Rossi e il responsabile dell’area aretina di Confesercenti Alessandro Bindi hanno… tirato la volata all’aretino Stefano Lorenzini, futuro partecipante alla maratona di New York.
Servirà la giusta preparazione e per questo Stefano Lorenzini ha scelto le strade di Saione: domenica 22 ottobre alle 8, con ritrovo al bar di via Vittorio Veneto 103, il quartiere diventerà una sorta di Brooklyn e Central Park. Ovviamente in miniatura perché Stefano e i partecipanti saranno chiamati a percorrere non 42 chilometri ma 4.400 metri. E non necessariamente a ritmo sostenuto ma anche camminando o in bicicletta. Con arrivo al solito… corner e annessa colazione. La quota di partecipazione è 10 euro e una parte del ricavato andrà in beneficienza alla storica casa di riposo Fossombroni.
“Sport, solidarietà e tanta emozione – ha dichiarato l’assessore Federico Scapecchi – sono gli ambiti e i sentimenti che generano il giusto mix. Il Comune di Arezzo è a fianco dei due Stefani, l’atleta Lorenzini e Rossi della 4×4, organizzatore dell’ennesima avventura, stavolta in un luogo meno esotico del deserto ma altrettanto evocativo”.
“Per me – ha aggiunto Stefano Lorenzini – al di là di New York che rappresenta l’orizzonte che si avvicina sempre più, è altrettanto fondamentale l’iniziativa di domenica, quando passeremo una bella mattinata tutti assieme. Il morale è alto, mi aspetto di registrare un tempo importante, visto che l’ultimo allenamento sui 37 chilometri l’ho fatto in 3 ore nette. Parteciperò anche alla Maratonina città di Arezzo come rifinitura definitiva”.
“Ogni volta che contribuiamo a realizzare un sogno che anima uno sportivo appassionato – ha ricordato Stefano Rossi – siamo soddisfatti. D’altronde è la nostra missione”.
“Sono felice – ha sottolineato Debora Testi – del nostro coinvolgimento, che dimostra come il lavoro quotidiano che svolgiamo per gli anziani porti benefici diffusi e sia molto apprezzato”.
Chiusura con Alessandro Bindi: “quando si parla di Saione, Confesercenti c’è. ‘From Saione to New York’ permette di fare solidarietà e vivere un quartiere che a sua volta si è stretto attorno a Stefano in un abbraccio caloroso”.