“Arezzo festeggia i 450 anni dalla morte di Giorgio Vasari, uno dei suoi più illustri cittadini, e lo fa con una prestigiosa mostra a lui dedicata che vede tra le opere esposte anche la ‘Chimera’ che fa il suo ritorno a casa.
La ‘Chimera’ è un bronzo etrusco risalente tra il V e IV secolo Avanti Cristo ritrovato ad Arezzo nel 1553. È ritenuta un altissimo esempio della lavorazione artigianale ed artistica dei metalli di quell’epoca. L’opera però venne quasi subito trasferita a Firenze per volere del Granduca Cosimo I De’ Medici.
Tre anni fa in Commissione Cultura è stata votata all’unanimità una mia mozione con cui si chiedeva il ritorno – seppure temporaneo – della statua ad Arezzo. Adesso questa mozione si concretizza grazie al lavoro del Ministero della Cultura e dell’amministrazione comunale aretina.
Da oggi fino al 2 febbraio 2025 la ‘Chimera’ potrà essere ammirata presso la Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea di Arezzo nell’ambito della mostra internazionale ‘Vasari. Il teatro delle Virtù’.
Sarà un’emozione vedere la ‘Chimera’ nella sua città Natale, la statua è un simbolo identitario in cui si riconoscono in modo importante tutti gli aretini” lo dichiara il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Gabriele Veneri.
Uff.Stampa Gabriele Veneri
