«Per voi è giusto che il sindaco Ghinelli abbia fatto realizzare un posto auto a lui riservato (sempre, anche la sera e la notte) che può utilizzare con la propria auto privata?». Esordisce così Alessandro Caneschi, consigliere comunale del Partito Democratico di Arezzo, in un post, pubblicato su Facebook dopo la seduta in Consiglio Comunale.
«È corretto – continua il consigliere – che lo abbia fatto fare senza nessun atto pubblico (ordinanza/delibera/provvedimento)? Lo abbiamo chiesto a maggio e richiesto oggi in Consiglio Comunale: il Sindaco ha ammesso che lo ha fatto fare LUI e lo usa LUI !!!
E gli altri cittadini del centro storico che lamentano da anni la mancanza di posti auto a loro riservati?».
Quest’oggi infatti il consigliere comunale ha posto un’interrogazione a riguardo in aula. Il Sindaco ha risposto come segue: «Quel posto l’ho chiesto io per una motivazione ben precisa, lo uso talvolta per funzioni di rappresentanza, visto che gli eventi ci sono molto più nel fine settimana e di notte, ho a cuore la salute degli autisti che nel corso delle uscite istituzionali hanno in mano la mia vita, ci tengo a lasciarli iberi più possibile. Nel fine settimana e dopo cena uso la macchina senza autista, quindi ho chiesto il posto vicino a dove risiedo. Non ho tolto nulla a nessuno. C’è anche un permesso sul cruscotto».
Evidentemente deluso dalla risposta, il consigliere Caneschi ha concluso il post su Facebook in modo ironico, paragonando l’atteggiamento del Sindaco Ghinelli a quello del leggendario Marchese del Grillo, personaggio interpretato da Alberto Sordi: «…per citare il Marchese del Grillo “Mi dispiace, ma io so io, e voi non siete un…”».
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