Sopralluogo al cantiere della nuova Casa della comunità Hub d San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo per il presidente della Toscana Eugenio Giani. Una visita all’edificio in costruzione in viale Gramsci – dove lavori sono iniziati nell’autunno 2024 e termineranno a ottobre 2025, con la struttura in funzione entro marzo 2026 -, in compagnia del sindaco di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi, del direttore generale della Asl Toscana sud est Marco Torre e della direttrice facente funzioni della zona distretto del Valdarno Marzia Sandroni.
“La Casa di comunità hub – sono le parole del sindaco di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi, durante il sopralluogo – è un progetto strategico non soltanto per San Giovanni ma per l’intero Valdarno. Nel nostro territorio sorgeranno, entro il prossimo anno e mezzo, tre strutture fondamentali per la sanità territoriale, tutte finanziate con i fondi Pnrr: le due case di comunità Hub a San Giovanni Valdarno e Terranuova Bracciolini e l’ospedale di comunità a Cavriglia”. “Dopo la pandemia da Covid-19 è emerso chiaramente – aggiunge – come l’unica strada percorribile per alleggerire gli ospedali da un accesso di massa è quella di avere strutture territoriali in grado di accogliere i cittadini: questo ruolo e questa funzione saranno assolti proprio dalle case di comunità e dagli ospedali di comunità”. “Siamo davvero molto felici dello stato di avanzamento dei lavori della struttura in viale Gramsci – conclude – : il cantiere sta procedendo e la casa di comunità aprirà le sue porte entro la primavera 2026. Sarà un’altra importante opportunità che riusciremo a dare alla cittadinanza. Ringrazio la Regione Toscana, il presidente Eugenio Giani e l’Azienda Usl Toscana Sud Est per l’impegno mostrato nei confronti del nostro territorio”.
“Le case di comunità sono il cuore di un nuovo sistema di assistenza che mette al centro il cittadino, garantendo cure integrate e di qualità – sottolinea Marco Torre, direttore generale della Asl Toscana sud est -. In particolare la Casa di comunità di San Giovanni Valdarno rappresenta un tassello fondamentale per il rafforzamento della sanità di prossimità in questo territorio. Il nostro impegno è quello di garantire un presidio moderno e funzionale, in linea con le esigenze della comunità”.
“L’apertura della Casa di comunità permetterà a tutto il Valdarno di usufruire di servizi sanitari integrati e multiprofessionali, in grado di offrire una risposta più immediata ai bisogni sanitari e socio-sanitari della popolazione – spiega Marzia Sandroni, direttrice facente funzioni della zona distretto del Valdarno -. Il modello di sanità territoriale che stiamo costruendo grazie ai fondi del Pnrr punta a migliorare la qualità dei servizi rendendoli facilmente fruibili per tutti”.
“Grazie alla collaborazione tra tutti gli attori coinvolti, in particolare del personale del dipartimento tecnico della Asl Tse, che ringrazio, i lavori stanno procedendo secondo il cronoprogramma previsto – conclude Andrea Casini, direttore per l’Asl dei lavori pubblici dell’area provinciale aretina -. Entro marzo del 2026 il Valdarno avrà pronta un’opera funzionale che migliorerà significativamente l’accesso ai servizi sanitari per la cittadinanza”.
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Ufficio Stampa Azienda Usl Toscana Sud Est