“Una doppia circostanza e un appello: l’8 agosto è sia la festa internazionale del gatto sia la giornata in cui entriamo nel cuore delle tradizionali vacanze estive. La ricorrenza, dunque, non è solo l’omaggio a uno dei più familiari amici a quattro zampe che abita assieme a tantissime persone ma anche l’occasione per sensibilizzare sul tema dell’abbandono. È una pratica che ovviamente non si limita ai gatti ma coinvolge altri animali e che quando le persone partono per i luoghi di villeggiatura rischia di assumere i connotati dell’emergenza.
Gli animali meritano tutto l’affetto del mondo, sono compagni meravigliosi, adottarli o tenerli comporta la necessità di atteggiamenti responsabili: di certo, non possiamo pensare di lasciarli in un appartamento, magari per più settimane. Al di là del fatto che la scelta migliore resta sempre portarli con noi, le soluzioni logistiche non mancano, da un amico a un familiare a una struttura che se ne occupa in nostra assenza. L’importante però è evitare di relegarli in una triste situazione di solitudine che può portare gravi conseguenze”.