Giostra, dal 17 al 22 giugno torna la Settimana della Donazione di Sangue

L’iniziativa, promossa da quattro Quartieri aretini, vedrà i quartieristi impegnati nella donazione di sangue presso il Centro Trasfusionale del San Donato

Dal 17 al 22 giugno ad Arezzo torna la Settimana della Donazione del Sangue.
Il progetto, promosso dai quattro Quartieri della Giostra del Saracino (Porta Santo Spirito, Porta Crucifera, Porta San Lorentino e Porta Sant’Andrea) in collaborazione con Asl Tse e l’associazione Avis comunale di Arezzo, vede i quartieristi donatori impegnati nel donare sangue presso il Centro trasfusionale del San Donato al fine di sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza della donazione.
L’iniziativa, oltre a sensibilizzare i giovani ed i potenziali donatori, ha come obiettivo anche quello di promuovere i corretti stili di vita e l’abitudine all’aiuto e alla socializzazione attraverso un gesto semplice ma essenziale come la donazione di sangue.

«Ringrazio i quartieri che portano avanti questo lodevole progetto ormai da tempo – dichiara il dr. Pietro Pantone, direttore Centro trasfusionale di Arezzo – e colgo l’occasione per rilanciare l’appello alla donazione perché di sangue c’è sempre bisogno. I Centri trasfusionali sono presenti in tutta la nostra provincia: in Valdarno, Casentino, Valtiberina e Valdichiana e a disposizione di tutti i cittadini. Il mio ringraziamento va prima di tutto ai donatori, quartieristi di tutti i colori della Giostra, dotati di grande generosità e alle associazioni di volontariato che collaborano con le nostre strutture e che, grazie al loro costante e prezioso impegno, supportano l’organizzazione ed il reclutamento dei donatori. Il mio ringraziamento va anche a tutto il personale coinvolto nella raccolta e produzione di emocomponenti».
«Ogni iniziativa che promuove la donazione del sangue – prosegue il dr. Pantone – può essere una spinta, per chi ancora fosse titubante, a recarsi presso le nostre strutture per un colloquio con i medici trasfusionisti. Chiunque, in età compresa tra 18 e 60 anni, può iniziare l’attività di donazione prenotando la prima visita sia attraverso le associazioni di volontariato sia direttamente ai Centri Trasfusionali. Voglio, inoltre, ricordare che i donatori, oltre a fare un gesto importante che può salvare molte vite, per tutto il periodo di attività nella donazione e fino al compimento dei 70 anni, sono sottoposti ad esami periodici finalizzati a tenere costantemente sotto controllo il loro stato di salute».

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