In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che si celebra ogni anno il 25 novembre, l’Unione dei Comuni Montani del Casentino ha organizzato un evento per riflettere sulle diverse forme di violenza maschile sulle donne, con letture di Serena Betti, redattrice dell’Altro Femminile donne oltre il consueto, che saranno lo spunto per confrontare l’impatto del fenomeno nelle diverse generazioni e riflettere sugli strumenti che oggi le donne hanno per denunciare e uscire da situazioni difficili, sentendosi così meno sole.
L’iniziativa “Analisi intergenerazionale della violenza maschile sulle donne” in programma giovedì 28 novembre, prenderà il via alle 16:30 con i saluti istituzionale e continuerà alle 17 con le letture di Serena Betti.
Interessante il momento previsto alle 17:30 “Dalla generazione Boomer alle Millenias” con un confronto sul diverso impatto del fenomeno nel tempo. Alle 18 si aprirà un dibattito, con delle riflessioni conclusive.
“I momenti di confronto e approfondimento sono sempre necessari, in particolare in questa occasione potremo approfondire come il fenomeno della violenza e della percezione di essa sia cambiata con le generazioni – ha dichiarato l’assessore e sindaca di Talla Eleonora Ducci – il nostro compito è quello di educare tenendo conto di tutti questi aspetti, con linguaggi e approcci adeguati all’utenza a cui di volta in volta ci rivolgiamo”.
Nel 2024, secondo i dati aggiornati al 31 ottobre, si sono rivolte al Centro Antiviolenza più di 400 donne della provincia di Arezzo, di queste 32 hanno fatto accesso alla struttura di emergenza, 10 donne e 5 minori sono stati accolti nella nostra casa rifugio e/o nelle case di seconda accoglienza per oltre 1899 pernotti nelle strutture di accoglienza. L’8% degli accessi riguarda il Casentino.
Ufficio Stampa Unione dei Comuni Montani del Casentino