AREZZO – Una grande festa per la quarantesima edizione del trofeo internazionale di basket “Guido Guidelli”. La Scuola Basket Arezzo ha archiviato la manifestazione giovanile con un ottimo bilancio in termini di sport, sociale e turismo, registrando la partecipazione di ben trentotto squadre provenienti da tutta Italia e dall’estero con un’importante ricaduta economica sul territorio e con un forte spirito di condivisione che ha coinvolto atleti, famiglie, tecnici e dirigenti.
Le tre giornate sono state scandite da oltre ottanta partite diffuse tra otto palazzetti di Arezzo e provincia, con l’intermezzo dell’evento serale di sabato 26 aprile che ha fornito un’occasione per celebrare i quarant’anni raggiunti da uno degli eventi più longevi del panorama nazionale, per ringraziare coloro che hanno contribuito all’organizzazione e, soprattutto, per premiare ragazze e ragazzi protagonisti sul parquet.
In termini di risultati, l’Under14 maschile è terminata con la vittoria del Milano 3 Basket che si è imposto in finale sull’Unieuro Forlì, mentre l’Under14 femminile è stata caratterizzata da un cammino impeccabile delle svizzere del Next Gen Valais che ha trovato il proprio cuore nel successo in finale sul Famila Schio.
Queste categorie hanno regalato soddisfazioni anche alle formazioni della Scuola Basket Arezzo che hanno meritato il quarto posto nel torneo femminile e il quinto posto nel torneo maschile.
Il Tigullio Sport Team di Santa Margherita Ligure ha infine trionfato nell’Under13 maschile dopo aver superato i lombardi del Gsg Civatese nell’atto conclusivo. Tra i motivi di soddisfazione della quarantesima edizione rientra anche la ritrovata dimensione internazionale in virtù della presenza di due formazioni della federazione svizzera a cui è stato consegnato un premio speciale intitolato alla Fondazione Arezzo Intour come ringraziamento per aver affrontato una trasferta tanto lunga e impegnativa.
«Al termine del trofeo “Guidelli” – commenta il presidente Mauro Castelli, – è doveroso ringraziare coloro che hanno permesso di realizzare questa storica, quarantesima, edizione.
L’organizzazione di un torneo tanto complesso, infatti, è merito di una rete che coinvolge e unisce tanti soggetti a partire dai dirigenti e dai volontari della Sba che per lunghi mesi si sono adoperati per assicurare il buon esito delle tre giornate, per passare poi dal main sponsor Saima, da Bc Servizi e Versari Gioielli che hanno contribuito ai premi, dalle istituzioni e da tutte le squadre presenti.
Un pensiero particolare va alla Fondazione Arezzo Intour con cui abbiamo consolidato un accordo per promuovere e veicolare la città di Arezzo attraverso lo sport, con la presenza dei Musici nel corso della serata di festa che ha permesso anche di far scoprire e apprezzare la Giostra del Saracino.
Ci scusiamo, inoltre, con le tante società che fino all’ultimo hanno richiesto di partecipare ma che non abbiamo potuto ospitare perché avevamo già raggiunto il “sold-out” di iscrizioni: a loro rinnoviamo l’appuntamento per il 2026».