Granfondo Castello di Monteriggioni

il gioco di squadra premia Billi

Continua lo splendido inizio di stagione della Metallurgica Veneta Mtb che dopo aver monopolizzato il podio domenica alla Bacialla Bike ha portato a casa anche la classica per antonomasia del calendario toscano, la GF del Castello di Monteriggioni arrivata alla sua 32esima edizione.

Questa volta è stato Jacopo Billi, secondo la domenica precedente, a cogliere il bottino pieno, completando i 49 km per 1.250 metri di dislivello previsti in 1h57’21”, tagliando il traguardo in assoluta sicurezza dopo avere fatto il vuoto alle sue spalle. Seconda posizione per Gioele De Cosmo (Scott) a 1’02” marcato stretto per tutto il tempo da Massimo Rosa, compagno di colori del vincitore che alla fine ha conquistato la terza piazza a 1’11”. Quarta piazza per Stefano Valdrighi (Bottecchia Factory Team) a 1’53”, quinto Nicola Taffarel, sempre del team di Billi e vincitore domenica a Terontola, a 1’58”.

C’era grande attesa per la prova femminile, visto il cast di partecipanti e a spuntarla è stata Chiara Burato (Mentecorpo Cicli Drigani) al secondo successo stagionale dopo quello di domenica alla GF Valle dei Vini in Sicilia. 2h26’19” il suo riscontro finale con un ampio vantaggio, 2’42” su Debora Piana (Team Cingolani), terza a 3’37” Maria Zarantonello (Metallurgica Veneta Mtb). Oltre 700 gli arrivati, ma a questi vanno aggiunti anche quasi un centinaio di partecipanti alla prova cicloturistica di 25 km.

La manifestazione senese faceva parte di ben 3 circuiti: Coppa Toscana Mtb, Deltos Cup e Trek Zerowind Mtb Challenge e questo ha favorito la grande partecipazione portando a Monteriggioni biker provenienti da ogni parte d’Italia.

Ancora una volta il Comune di Monteriggioni è stato al fianco degli organizzatori come anche la Provincia di Siena, Monteriggioni Turismo e le tante associazioni e soprattutto i volontari che hanno affiancato l’opera del Team Bike Pionieri. La Granfondo del Castello ha ritrovato il suo posto abituale nel calendario nazionale delle ruote grasse: la storia è ancora lunga e con tante pagine da scrivere…

Uff. Stampa Gabriele Gentili

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