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Ho scritto a un virologo…e mi ha risposto!

di Stefano Pezzola

Ho scritto a un virologo.

Per approfondire alcuni argomenti trattati dal prof. Massimo Clementi in occasione dell’intervista da Lui rilasciata oggi al Giornale (vedi il seguente link) ho deciso di scrivergli nel primo pomeriggio una mail.

https://www.ilgiornale.it/news/politica/i-tamponi-ai-vaccinati-messaggio-distorto-s-pass-i-bambini-1997026.html

Il prof. Clementi è Professore Ordinario di Microbiologia e Virologia, Università Vita-Salute San Raffaele, Prorettore alla Didattica dell’Università Vita-Salute San Raffaele e Direttore del Laboratorio di Microbiologia e Virologia, Ospedale San Raffaele, Milano.

Dopo neppure un’ora ho ricevuto la risposta per mail e non nego che sono rimasto sorpreso, poiché si tratta di una breve mail inattesa e molto circostanziata.

Scrive il prof. Clementi “Le rispondo perché sento che partecipa anche emotivamente a quanto scrive e pertanto la reputo intellettualmente onesto”.

Rileggo quindi subito la mia mail riscontrando che Si il prof. Clementi ha davvero ragione, è scritta pancia e cuore e con partecipazione emotiva, in qualche riga anche troppo aggiungo adesso.

Però sono felice che ne abbia colto l’onestà intellettuale.

Il prof. Clementi continua segnalando “in primo luogo, non posso certo essere definito virostar, perché rifiuto oltre l’80% degli inviti televisivi, non frequento più trasmissioni dove sento odore di litigio, non ho mai percepito un euro quando parlo con un giornalista (diversamente da altri) e cerco di dedicare il massimo del mio tempo alla ricerca”.

Questa precisazione probabilmente è in risposta alla mia affermazione che “dopo 24 mesi di Bassetti, Burioni, Pregliasco, Sileri & Co non abbiamo certo bisogno di nuove virostar bensì di medici onesti, appassionati e che rifuggano da politica e televisione” e fornisce una conferma del Suo spessore umano e professionale.

Ma il prof. Clementi decide di ricordarmi anche che “se guarda nel numero di agosto della rivista Cell, una delle tre più prestigiose de momento, troverà un lavoro collaborativo del mio gruppo con immunologi di Harward che spiega perché alcuni hanno un’infezione asintomatica e altri un’infezione gravissima. E’ un lavoro che ha richiesto un anno e mezzo di studio e che non ho minimamente divulgato. Lo leggono le persone di scienza. (The interferon landscape along the respiratory tract impacts the severity of COVID-19. Cell. 2021 Sep 16; 184(19): 4953–4968.e16.)”.

Uno studio che ho appena iniziato a leggere, complesso, circostanziato, strutturato, uno studio clinico di altissimo valore e che coinvolge professionisti italiani e non solo.

Al seguente link lo studio è consultabile anche in lingua italiana:

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC8373821/

Suggerisco a tutti gli attenti e scrupolosi lettori di leggerlo con attenzione.

In conclusione della Sua mail il prof. Clementi mi sollecita con “lo legga – riferito allo studio – e lo faccia leggere a quelli della tachipirina”.

Non lo nego, non conoscevo il prof. Clementi a dimostrazione che la Scienza con la S, maiuscola non sta in televisione ma all’interno dei laboratori di ricerca.

Il prof. Clementi mi ricorda con molto chiarezza e franchezza che “sulla base della mia formazione sono convinto che la vaccinazione sia l’unica arma che abbiamo e che dobbiamo usarla. Penso di poterlo affermare quando me lo chiedono”.

Probabilmente percependo qualche mia esitazione e dubbio a riguardo.

Ribadisce altresì che “così come lei può dire quello che pensa”.

Oggi ho scritto a un virologo e scienziato ed ho ottenuto una inaspettata e gratificante risposta educata, rispettosa delle idee altrui e che mi permetterà di approfondire molti temi e argomenti.

La risposta di un virologo e scienziato che ha alle spalle numerose pubblicazioni scientifiche internazionali.

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