“La mobilitazione dei lavoratori, dei sindacati e delle istituzioni ha prodotto un primo risultato: la Toro Wood si è seduta al tavolo della Prefettura.
Ed è iniziato il confronto con la Hsg. La prima società ha bisogno di una sede per le sue produzioni, la seconda vuol continuare l’attività tessile. Il dialogo non sarà facile ma noi lo seguiremo passo passo”.
Alessandro Mugnai, dirigente Filctem Cgil, chiarisce che la mobilitazione sindacale per i lavoratori Hsg non rallenta.
“Noi abbiamo un doppio problema. Il futuro dell’attività produttiva e tempi certi. Lungaggini e incertezze possono causare la crisi di un’impresa che, per il suo andamento produttivo, rappresenta quasi un’eccezione nel panorama industriale del settore.
Si possono perdere commesse, si può perdere la certezza della continuità in presenza di soluzioni provvisorie o tardive Non solo occorre fare bene ma anche presto, stando molto attenti e verificando che volontà e proposte mirino veramente alla salvaguardia dei posti di lavoro”.
Le scadenze sono alle porte: il 30 aprile sarà perfezionata l’asta e il 2 maggio la Toro diventerà proprietaria non solo dello stabilimento di Castel San Niccolò ma anche dell’attività. Il tessile non è il suo lavoro e sono quindi lecite le preoccupazioni di addetti e sindacati per la continuità produttiva.
“Il nostro auspicio – conclude Mugnai – è che il confronto tra le due imprese produca i risultati che i lavoratori si attendono. La Prefettura rappresenta per noi un fattore di garanzia e, in ogni caso, tuteleremo in tutte le sedi possibili le loro sorti e i loro legittimi interessi”.