I circoli aretini di tennis ospitano la prima tappa del circuito Junior Next Gen 2023. L’importante manifestazione giovanile, giunta alla dodicesima edizione, è in programma da venerdì 10 marzo e farà affidamento sulla rinnovata sinergia organizzativa tra Tennis Giotto, Ct Arezzo e Junior Tennis Arezzo che saranno sede degli incontri di centinaia di giovani promesse dall’Under10 all’Under14. Lo Junior Next Gen, promosso direttamente dalla Federazione Italiana Tennis e Padel, è sviluppato su un circuito di quattro tornei che vedranno sfidarsi tennisti provenienti dai circoli di Lazio, Sardegna, Toscana e Umbria per arrivare a definire i migliori che meriteranno l’accesso al master nazionale finale.
Questo torneo viene organizzato ad Arezzo ormai da undici anni e, stagione dopo stagione, ha permesso di vedere in azione alcuni atleti e atlete che hanno trovato poi affermazione anche in campo nazionale e internazionale. L’appuntamento sarà nuovamente strutturato con una formula rodata che vedrà i tabelloni maschili di Under12 e Under14 ospitati dal Tennis Giotto, i tabelloni femminili di Under12 e Under14 dal Ct Arezzo, e i tabelloni maschili e femminili dell’Under10 dallo Junior Tennis Arezzo. La conclusione è prevista con le finali e con le premiazioni in programma domenica 19 marzo.
Dopo la tappa aretina, il circuito dello Junior Next Gen proseguirà da giovedì 6 aprile allo Junior Tennis Palocco di Roma, da lunedì 31 luglio in un centro estivo federale e da sabato 7 ottobre al Tennis Club Perugia, con ogni prova che terminerà con l’aggiornamento della graduatoria nazionale che permetterà di determinare i tennisti delle diverse categorie che potranno poi partecipare al master.
«Lo Junior Next Gen è una preziosa occasione per far rete tra i circoli aretini – ribadisce Francesco Benci, direttore di gara del torneo. – Questo circuito, tra l’altro, rappresenta un’opportunità per tanti tennisti del nostro territorio che potranno cimentarsi in un appuntamento di alto livello in cui maturare esperienza e confrontarsi con coetanei da altre regioni».