di Stefano Pezzola
Moderna ha confermato un utile per azione nel secondo semestre del 2022 pari a 2,53 dollari, un dato molto inferiore rispetto ai 7,70 dollari per azione generati nello stesso periodo dell’anno 2021 e rimanendo ben al di sotto dei 3,29 dollari stimati ad inizio anno.
Il fatturato è stato di 3,36 miliardi di dollari al di sotto delle stime che indicavano in 3,53 dollari per azione l’obbiettivo.
Lo scorso anno nella stesso periodo il fatturato era stato di 4,96 miliardi.
Dalla quotazione massima delle azioni posta a 376,55 dollari, la quotazione si attesta oggi a 149,08 dollari per azione con una perdita di oltre il 60%.
Le vendite del farmaco mRNA denominato Spikevax sono state pari a 3,1 miliardi di dollari, con un calo del 35% su base annua.
I dati di Moderna non sono stati all’altezza delle aspettative.
Moderna afferma di essere guidata dalla missione di mantenere la promessa della scienza dell’mRNA per creare una nuova generazione di farmaci “trasformativi” per le persone.
Ribadiscono nel loro sito che sono ora in corso studi clinici per molti dei vaccini mRNA “sperimentali“.
Fonte: https://trials.modernatx.com
