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Il Comune di Castiglion Fiorentino aderisce alla Fondazione CER Valdarno

Durante l’ultimo consiglio comunale con i voti dei gruppi consiliari “Libera Castiglioni” e “Castiglioni nel Cuore”, il comune di Castiglion Fiorentino aderisce alla Fondazione CER Valdarno diventando di fatto il primo comune della provincia ad entrare nella Fondazione Cer Valdarno dopo averne compresa la portata legata alla produzione di energia pulita, territorialmente generata e capillarmente distribuita.

L’azienda che decide di entrare come produttore nella CER abbatte il 60% del costo della bolletta e potrà decidere di rinvestire questi risparmi nella crescita dell’azienda stessa aumentandone così anche la competitività. Lo stesso vale per i cittadini che avranno la possibilità anche di partecipare come semplici consumatori, per coloro che non hanno la possibilità di istallare il fotovoltaico, con un risparmio del 10% in bolletta senza nessun costo ma solo aderendo e adeguandosi a nuove abitudini, banalmente come facendo le lavatrici la mattina.

La Fondazione CER Valdarno è un modello virtuoso che si sta ponendo come esempio a livello nazionale. Tra l’altro la Fondazione CER Valdarno ha superato i confini iniziali  allargando la possibilità a tutti i residenti e alle Amministrazioni Pubbliche di Regione Toscana e Regione Marche. E’ stato fondamentale cogliere subito questa indubbia e concreta opportunità di sviluppo e risparmio, pensando al nostro territorio e ad una comunità più green che investe sul suo futuro dal punto di vista economico e sociale ma lasciando anche una vera eredità alle nuove generazioni.

Gli effetti dei cambiamenti climatici sull’ambiente e sulla società comportano la riduzione delle emissioni di C02 in atmosfera. L’Unione Europea ha, infatti, fissato l’obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2 ad almeno il 55% al 2030 rispetto al 1990. E l’Italia, in particolare, per rispettare questo obiettivo, dovrà incrementare la quota di energia rinnovabile dal 45% circa ad oltre il 70% del fabbisogno elettrico, entro il 2030. Tale ambizioso obiettivo richiede un notevole incremento della potenza rinnovabile installata, stimabile a 70 GW, che sommata ai 55 GW di potenza attualmente installata, porta ad una potenza da fonte rinnovabile totale di 125 GW, da raggiungere entro il 2030.

Da qui la scelta del comune di Castiglion Fiorentino, grazie al tenace e al proficuo lavoro dell’Assessore all’Ambiente, Francesca Sebastiani, coadiuvata dal Consigliere Marcello Orlandesi, con delega all’Efficientamento Energetico, di aderire alla Comunità Energetica Rinnovabile, considerata la soluzione sostenibile al fine di raggiungere gli obiettivi al 2030.

A poco meno di un anno, dicembre 2022, dalla manifestata volontà politica di attivare sul proprio territorio una Comunità Energetica Rinnovabile, ritenendo di particolare interesse il modello a trazione pubblica sviluppato attraverso una proposta di Partenariato Pubblico Privato, oggi il Comune di Castiglion Fiorentino ha aderito alla Fondazione CER Valdarno, conferendo contestualmente alla stessa i diritti di superficie per la realizzazione degli impianti previsti individuati in cinque diverse aree del territorio.

“Visto l’ingiustificabile stallo che ha caratterizzato la Comunità Energetica proposta dalla Provincia di Arezzo a cui convintamente un anno fa avevamo già aderito senza purtroppo risultato alcuno per questioni non imputabili alla mia Amministrazione Comunale, con tenacia e determinazione abbiamo posizionato la prima pietra di un progetto che rispetta l’ambiente attraverso impianti che verranno posti in opera su superfici esistenti di proprietà comunale.

La Fondazione CER Valdarno a cui abbiamo aderito nell’ultimo Consiglio Comunale non prevede oneri a carico del comune, ed ha come finalità dichiarata il sostegno ad azioni ecosostenibili, riducendo in concreto i consumi con un beneficio reale sia per le aziende che per i privati che potranno, in questo modo contenere i costi energetici con un vantaggio economico che si potrà estendere nei prossimi 20 anni” conclude  il Sindaco Mario Agnelli.

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