Si è concluso ieri il 41° Concorso Polifonico Nazionale “Guido d’Arezzo” che ha visto la partecipazione di cori da tutta Italia, dal Veneto al Friuli Venezia Giulia, passando per il Lazio e la Campania:
il Coro Minuscolo Spazio Vocale di Roma diretto da Filippo Stefanelli si è aggiudicato il “Gran Premio Guido d’Arezzo”, che consiste in 1200€ e l’ammissione di diritto al 73/o “Concorso Polifonico Internazionale Guido d’Arezzo” previsto per il 2025.
Assegnati anche il terzo premio ex-aequo della categoria unica al Coro Il Calicanto di Salerno diretto da Silvana Noschese e al Coro da camera del Concentus Musicus Patavinus dell’Università degli Studi di Padova diretto da Ignacio Vazzoler e il secondo premio al Coro Minuscolo Spazio Vocale di Roma diretto Filippo Stefanelli.
Il Premio speciale FeniArco di 500€ per la migliore esecuzione di un brano di autore italiano vivente è andato invece al Coro Il Calicanto di Salerno per l’esecuzione di “Se lamentar augelli” di R. Brisotto.
I cori sono stati valutati da una giuria di eccezione composta da importanti esponenti della polifonia contemporanea italiana quali Ennio Bertolotti, Sara Matteucci, Walter Marzilli, Vladimiro Vagnetti e Roberto Brisotto.
La manifestazione, che ha confermato Arezzo come “Città della Musica” e punto di riferimento delle realtà corali nazionali, è stata organizzata da Fondazione Guido d’Arezzo – ente presieduto dal sindaco della città Alessandro Ghinelli e diretto da Lorenzo Cinatti;
la direzione artistica è di Luigi Marzola, con il supporto di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Arezzo, Fondazione CR Firenze e il contributo di FeniArco.
Sabato 26 ottobre presso la Casa della Musica di Arezzo, inoltre, si è svolto l’esame-concerto conclusivo, aperto al pubblico e in collaborazione con “Libercantus Ensemble”, dell’anno accademico del Corso Superiore per Direttori di Coro, durante il quale gli studenti hanno affrontato repertori diversificati per livello di difficoltà e interpretazione.
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Ufficio stampa Fondazione Guido d’Arezzo