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Il Festival delle Musiche incontra l’astrologia di Astri Amari

Domenica 23 luglio, con inizio alle ore 18:30 e ad ingresso libero, il Festival delle Musiche saluterà Foiano della Chiana, in Piazza Licio Nencetti, affrontando il contemporaneo nell’ambito della Giornata dei Diritti con la pubblicazione “Astri Amari” edita da effequ. L’incontro con Astri Amari sarà moderato da Luca Starita.

L’astrologia è da qualche anno al centro di un dibattito che vede in contrapposizione chi la ritiene una truffa da ciarlatani e chi invece ne sostiene l’autorevolezza e l’utilità. Probabilmente l’astrologia è succube di un pregiudizio che la riconduce a un’idea di magia, un po’ oscura e un po’ finta. Il fatto è che può non essere solo questo. In linea con la missione che i Saggi Pop portano avanti da anni, “Astri Amari” vuole scardinare tutto il pensiero verticale ed escludente alla base di una pratica che, con i giusti strumenti, può diventare uno strumento femminista e trasversale di lotta all’oppressione, di miglioramento di sé e di consapevolezza. L’astrologia può così risultare un sapere descrittivo e non prescrittivo, che permette di osservarsi fuori dai tranelli dell’identità, di riconoscersi esattamente pur cambiando nel tempo, di rivendicare il senso di appartenenza e il significato di scopo, di cercare connessione con le persone attraverso la bellezza delle stelle.

Astri Amari è lo pseudonimo di una fervente studiosa dello Zodiaco, da anni impegnata in un’astrologia eretica, sulle piattaforme social a scopo divulgativo e nelle assemblee delle streghe a scopo politico. Il suo lavoro e il suo studio, conosciuti in tutta Italia, trattano di aprire le porte e le finestre sull’esperienza concreta e immaginifica che offrono le stelle, e la scelta di farlo sul piano emotivo e comunicativo.

Luca Starita vive e lavora a Firenze. Laureato in Italianistica con una tesi sulla queerness nella narrativa di Aldo Palazzeschi, è scrittore, drammaturgo e specializzato in Digital Humanities. Collabora con le riviste «La città dei lettori» e «Cultweek», e suoi brani si trovano anche su «Rewriters», «La falla», «Fronesis», «L’eco del nulla». Tiene un laboratorio alla scuola Holden in cui si affrontano le tematiche della narrativa queer italiana. Ha pubblicato il romanzo La tesi dell’ippocampo (2019) e il saggio Canone ambiguo. Della letteratura queer italiana (effequ, 2021). Pensiero stupendo. Un saggio sul tradimento (effequ 2023) è il suo ultimo lavoro.

Info Festival: Officine della Cultura, tel. 0575 27961 – 338 8431111 –
biglietteria@officinedellacultura.org. Ulteriori informazioni: www.festivaldellemusiche.it.

Il Festival delle Musiche è un progetto di Officine della Cultura realizzato in collaborazione con Associazione Resonars, Associazione Ritmi, Associazione Jazz on the Corner, AS Monteservizi con il sostegno della Regione Toscana e dei Comuni di Foiano della Chiana, Castiglion Fiorentino, Civitella in Val di Chiana, Cortona, Lucignano, Marciano della Chiana, Monte San Savino.

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