Il Festival delle Nazioni celebra i cento anni dalla scomparsa di Giacomo Puccini

Mercoledì 28 agosto ore 18.00 a Città di Castello

Con Omaggio A Puccini, anche il Festival delle Nazioni celebra i cento anni della scomparsa del grande compositore toscano.

A rendere omaggio saranno tre giovani talenti, che provengono  dalla Fondazione Luciano Pavarotti, un’organizzazione senza scopo di lucro con un duplice obiettivo:

mantenere viva la memoria umana e artistica del Maestro Pavarotti attraverso grandi eventi in tutto il mondo e sostenere giovani cantanti lirici meritevoli.

A salire in scena nell’Auditorium San Giovanni Decollato il 28 agosto alle ore 18.00 saranno Giulia Mazzola soprano, Oronzo D’Urso tenore, Matteo Torcaso baritono accompagnati al pianoforte da Paolo Andreoli.

In programma celebri arie da camera di Giacomo Puccini e altrettanto famose arie tratte dalle opere immortali quali Turandot, Bohème, Madama Butterfly, la Fanciulla del West, Tosca, Gianni Schicchi, Edgar, Manon Lescaut, La Rondine.

La Fondazione Luciano Pavarotti è un’organizzazione senza scopo di lucro con un duplice obiettivo: mantenere viva la memoria umana e artistica del Maestro Pavarotti attraverso grandi eventi in tutto il mondo e sostenere giovani cantanti lirici meritevoli.

Il Maestro ha usato il suo grande talento per portare l’opera a un pubblico mondiale di milioni di persone. Fuori dal comune in molti modi diversi, la sua voce spettacolare – unita al suo carisma disarmante – ha toccato il cuore di molti, e la sua generosità non ha avuto limiti.

I traguardi che egli ha saputo raggiungere lo collocano nell’Olimpo degli artisti, ma l’eredità più significativa che ci ha lasciato è l’importanza di promuovere musica, arte e cultura per costruire un mondo migliore e il dovere di condividere con gli altri passione, conoscenza e talento.

Aiutare i giovani cantanti a plasmare il loro futuro è stato un obiettivo che il Maestro Pavarotti ha coltivato per tutta la sua vita e oggi la Fondazione cerca di realizzare il suo stesso sogno, offrendo opportunità e visibilità ai giovani emergenti della lirica, anche cercando di rendere accessibile a tutti il percorso di studi e formazione.

Per mantenere viva la memoria di uno dei più amati artisti del nostro tempo, la Fondazione organizza eventi in tutto il mondo e ha aperto le porte della casa del Maestro nella sua città natale.

I concerti organizzati portano sullo stesso palcoscenico i più illustri cantanti d’opera insieme alle giovani leve della lirica o talvolta anche accanto alle voci pop più acclamate, per creare contaminazioni all’insegna della musica senza barriere.

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