In occasione della Giostra del 1 SETTEMBRE 2024 il Gruppo entrerà in Piazza Grande
con ben 54 elementi, compresi i Lucchi ed i Rullini.
Il Capogruppo, cioè colui che è direttamente responsabile della parte “scenica” e musicale
(contraddistinto da un diverso costume e copricapo) sarà Michele Peruzzi coadiuvato
dal coordinatore tamburi Leonardo Rossi.
Da molti anni all’interno del Gruppo attivo, Peruzzi è alla sua seconda edizione da
Capogruppo.
In questa edizione della Giostra ci sarà un nuovo esordio tra le file dei tamburi: Luca
Marconi farà il suo primo ingresso in Piazza Grande.
1 Labaro (colui che precede il Gruppo e porta lo stendardo)
3 Lucchi (generalmente i dirigenti del Gruppo che assistono i musici)
12 Tamburi (fra cui tre “bassi” coloro che scandiscono il tempo)
35 Chiarine (la vera e propria voce della Giostra)
3 Rullini (quei giovani tamburini che accompagnano dall’inizio della Lizza
l’ingresso in campo dell’Araldo).
Musiche e Corteo Storico
Per la Giostra di Settembre il Gruppo si atterrà al palinsesto tradizionale, senza variazioni
di rilievo.
–Corteo Storico: Brani appositamente sul passo lento per dare il tempo ed il ritmo al
Corteo.
–Piazza Grande: Subito dopo l’annuncio dell’ingresso viene eseguito da fermi lo “Squillo
Pietri”, un pezzo veloce che focalizza l’attenzione su ciò che avverrà poco dopo.
Parte percorrendo la Lizza sul “Passo Due”. Da notare ed apprezzare il caratteristico
“cambio di passo” da veloce a lento che tutto il Gruppo esegue all’unisono nella Lizza.
È il momento della “Marcia della Giostra” più comunemente conosciuta come “il
Monci”. Pezzo scritto dal fondatore del Gruppo e oramai entrato nella mente e nel cuore
di tutti gli aretini. La “Marcia della Giostra” è un pezzo molto difficile da eseguire sia per le
chiarine che per i tamburi che devono eseguire ben sessantatré battute di tamburo.
Eseguito il pezzo il Gruppo prende il proprio posto in Piazza ed accompagna l’entrata in
Campo dei Quartieri e degli altri figuranti.
L’entrata in Piazza della Lancia d’Oro viene accompagnata dal brano “Marcia”.
Emozionante e partecipato il momento dell’esecuzione di “Terra d’Arezzo”, brano
scritto da Giuseppe Pietri (con testo di Alberto Severi). Una curiosità musicale è il fatto
che in Piazza Grande non viene eseguita la versione integrale, ma solo la melodia della
strofa e due volte il ritornello.
Contest 2024
Uff. Stampa Gruppo Musici