Il Luna Park di Arezzo ha aperto le porte a ragazzi e ragazze con disturbi del neurosviluppo

Il Luna Park di Arezzo ha eccezionalmente acceso giostre e attrazioni per gli ospiti dell’Istituto di Agazzi e dei centri diurni cittadini.

Decine di ragazzi e di ragazze con disturbi del neurosviluppo hanno vissuto una mattinata di divertimento, di spensieratezza e di inclusione, partecipando a un tradizionale appuntamento di inizio anno in cui gestori e operatori del parco divertimenti di viale Duccio di Buoninsegna hanno confermato la loro sensibilità verso l’ambito sociale.

L’iniziativa è stata infatti promossa gratuitamente dal Luna Park che resterà ad Arezzo fino a domenica 26 gennaio e che, in questo periodo, ha previsto anche iniziative promozionali rivolte alla città.

Tra queste è rientrata proprio l’apertura straordinaria per gli ospiti dei servizi diurni e residenziali di Start dell’Istituto di Agazzi che è stata estesa anche agli utenti di altre cooperative e altri centri del territorio a cui è stata offerta l’opportunità di vivere un momento dedicato esclusivamente a loro tra montagne russe, autoscontri e altre attrazioni movimentate a velocità limitata per favorirne una serena e sicura fruizione.

«Rinnoviamo il nostro ringraziamento ai gestori e al personale del Luna Park – commenta la dottoressa Valentina Albiani, psicologa dell’Istituto di Agazzi, – per questa iniziativa che è stata vissuta con il sorriso sulle labbra da tanti ragazzi e tante ragazze, contribuendo a proporre una reale esperienza di inclusione, socializzazione e partecipazione alle opportunità offerte del territorio».

Uff. Stampa Istituto Agazzi

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