Il Museo archeologico del Casentino tra gli 84 musei di interesse regionale

Il Museo Archeologico “Piero Albertoni” è stato riconfermato dalla Regione Toscana con la qualifica di Museo di Rilevanza Regionale cosa questa che ha decretato anche il suo ingresso nel Sistema Museale Nazionale.

Francesca Nassini Assessore alla cultura e al turismo commenta questo straordinario risultato così: “Il prestigioso riconoscimento è il sigillo istituzionale ai valori che esprime questo museo ovvero un luogo di cultura alta, arte e scienza e fucina di idee per la comunità e il suo futuro. La riconferma del riconoscimento è un successo straordinario che riempie di soddisfazione e allo stesso tempo carica di maggiori responsabilità la macchina amministrativa e la stessa comunità. Ci impegneremo nel tempo per sostenere gli sforzi di una struttura che, nel tempo e grazie a cospicui finanziamenti e attenzione, è cresciuta in maniera significativa. Ringrazio per tutto questo il Direttore e il gestore, oltre che ovviamente tutti i nostri uffici per un lavoro impeccabile e sempre all’altezza delle diverse sfide future”.

Il Direttore scientifico della struttura l’archeologo Francesco Trenti ha fatto notare che: “Quest’anno i parametri richiesti per ottenere l’ambito riconoscimento erano molto più stringenti. Il nostro museo è riuscito comunque a riconquistarsi un posto di rispetto tra le 84 strutture regionali e in più, grazie a questo, ha avuto accesso di diritto nel Sistema Museale Nazionale, aspetto questo di grande importanza per tutta la vallata, la sua storia e le sue progettualità. Con i rinnovamenti continui che abbiamo attuato all’interno della struttura e con quelli che ci aspettano grazie ai finanziamenti del PNRR, abbiamo portato l’antenna museale a un livello alto che consente anche di accedere a dei finanziamenti privilegiati. Ringrazio tutto lo staff, gli amministratori per aver creduto così tanto in questo progetto e i gestori”.

Un’altra notizia di grande importanza per la struttura museale è l’arrivo, da parte del Consiglio regionale della Toscana, di un finanziamento per le celebrazioni etrusche 2023 che a Bibbiena ci saranno il giorno 26 agosto. Nel pomeriggio di questa giornata dedicata al popolo etrusco, il Museo propone un laboratorio per bambini a partire dalle ore 16, una rievocazione storica realizzata da un gruppo specializzato in questo tipo di manifestazioni e la presentazione di un libro per chiudersi prima di cena con un brindisi.

L’Assessore Nassini annuncia anche in questi giorni la riconferma fino al 2026 di Francesco Trenti come Direttore scientifico della struttura e commenta: “Ringrazio Francesco per la disponibilità a accettare questo nuovo incarico e per averlo svolto fino a oggi con grande capacità, professionalità e equilibrio e passione. L’attenzione di noi amministratori per la struttura museale ha portato a grandissimi risultati che oggi festeggiamo con gioia anche grazie a persone come Francesco e la cooperativa Oros che in questi anni hanno collaborato ben al di là dei termini scritti su un contratto, ma con entusiasmo e dedizione profondi. Credo che non avremo potuto trovare un modo migliore per festeggiare i 10 anni di museo a Bibbiena”.

Francesco Trenti conclude con un auspicio sostenuto anche dall’Assessore alla Cultura Nassini: “Quest’anno sono dieci anni che il Museo si trova nella prestigiosa e rinnovata sede di Bibbiena che a breve avrà ancora ulteriori migliorie. Quello che mi auspico è la creazione di un sistema museale di vallata che consentirebbe al Casentino di avere maggiore peso e maggiore forza in contesti superiori”.

 

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