di Stefano Pezzola
Il paradosso Gibilterra
Percentuale di vaccinati prossima al 100%.
Il 40% della popolazione ha già ricevuto la terza dose.
Ma il risultato è che la curva dei contagi cresce esponenzialmente, quattro volte più della media europea (vedi grafico).
La situazione è talmente precipitata che le autorità hanno cancellato le celebrazioni di Natale.
Si accettano spiegazioni dai virologi e matematici per capire il motivo dell’aumento dei contagi.
I fact checker evidenziano che in dati in realtà provano che i vaccini il loro dovere lo stanno facendo eccome: non fanno sparire il contagio, ma riducono i fattori di rischio.
E pensare che questi valorosi fact checker soltanto a maggio 2021 tenevano a ribadire l’eccezionalità del caso Gibilterra nel panorama europeo che dimostrava inconfutabilmente l’efficacia del suo piano vaccinale.
Ancor più che nel Regno Unito, dove quasi il 70% della popolazione adulta aveva già ricevuto almeno una dose di uno dei vaccini contro il Covid-19 autorizzati, all’ombra della Rocca tutta la popolazione era già stata immunizzata.
Persino i lavoratori frontalieri erano stati vaccinati.
Il ministro Sacramento ha dichiarato che “il drastico aumento del numero di persone risultate positive al COVID-19 negli ultimi giorni è un duro promemoria che il virus è ancora molto diffuso nella nostra comunità e che è responsabilità di tutti noi prendere ogni ragionevole precauzione per proteggere noi stessi e i nostri cari”.
Ogni ragionevole precauzione oltre a tre dosi di vaccino?