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Il Premio Tagete compie 25 anni e svela la classifica finale

Premio ‘Opera Omnia’ al Prof- GIOVANNI GALLI

AREZZO – E’ giunto il giorno della premiazione: giovedì 16 novembre saranno consegnate le ambite statuette e targhe del XXV Premio ‘Tagete’, concorso riservato a scrittori nati o residenti in provincia di Arezzo. L’appuntamento è alle 16,30 nella Sala dei Grandi, Palazzo della Provincia, con intervento di autorità istituzionali in rappresentanza di Provincia e Comune, Accademia Petrarca e Fondazione Guido d’Arezzo, che hanno concesso patrocinio e logo all’evento. Ospite d’onore lo scrittore Paolo Ruffilli (foto), autore di numerose opere di poesia, narrativa, saggistica, alcune delle quali tradotte in dieci lingue e pluripremiate in ambito nazionale ed oltre, nome quindi consolidato e prestigioso nel panorama letterario. Ruffilli, da quattro anni Giudice Unico della sezione Inediti del premio Tagete, è da tre anni Presidente della Sezione Poesia del Premio Letterario NazionaleEtruria”, creato dall’Associazione Tagete per arricchire il panorama culturale aretino e promuovere la conoscenza del territorio.

 A entrambi i Concorsi sono giunte tante opere, dalle tematiche più svariate, che spaziano dalla storia al costume,  dal vissuto individuale e collettivo ai temi civili e giungeranno finalisti da Milano, Genova, Enna e oltre. La giuria del Premio Tagete, presieduta dal prof. Ivo Biagianti ( che presiede anche la sezione Narrativa Etruria), ha dovuto lavorare a lungo per stilare la classifica finale, Ma solo durante la cerimonia si saprà a chi andrà la preziosa statuetta del mitico dio etrusco Tagete, creata dallo scultore Lucio Minigrilli, riservata ai primi classificati delle tre sezioni ‘Tagete’ e che quest’anno ha mutato colore, da argentea a bronzea. Ai primi classificati delle due sezioni del Premio ‘Etruria’ sarà destinata la somma di 500 euro, mentre al Prof. Giovanni Galli, da molti anni dedito a approfondite ricerche storiche, la Giuria ha conferito il Premio Opera Omnia per la sua attività scientifica e letteraria. La cerimonia sarà allietata da intermezzi musicali eseguiti dagli allievi Andrea Amoroso e Marco Albiani della Scuola di Musica D.I.M.A. Inoltre, poiché   l’Associazione Tagete collabora da quattro anni con altre associazioni culturali toscane, il romanzo primo classificato nella Narrativa Tagete parteciperà di diritto al 4^ Premio letterario ‘Toscana’, gareggiando con gli otto primi classificati in altrettanti premi di ogni provincia toscana. La cittadinanza è invitata. Ingresso libero.

 Questi (in ordine alfabetico) i nomi dei Finalisti e le relative opere del Premio Tagete: Anna Bartolini, Il quartiere di Saione, Stefania Calesini, Fiabe per principesse e principi curiosi, Gianlorenzo Casini e Maria Laura Ghinassi, L’erborista di Camaldoli, Valeria Checconi, Via degli oleandri (Narrativa edita), Simonetta Conti, Albescenze, (Poesia Edita) Gianluca Dioni (a cura di), Christian Wollf. Il diritto di natura e delle genti, Massimo Gallorini, La Chimera com’era. Il segreto svelato, Santino Gallorini – Enzo Gradassi, Una lira per tre vite (Saggistica edita)Per le Opere inedite poesia e racconto Stefania Calesini, Donatella Caneschi, Giuseppe Pugliese, Daniela Rossi. I Finalisti del Premio Etruria 2023 (in ordine alfabetico) sono: Per la Narrativa Luca Casadei (Cesena) Il caso Matias ora, Pierangelo Colombo (Lecco) Hirpu Il cacciatore, Maricla Di Dio Morgano (Enna) Il vecchio delle Madonie, Tiziano Luce (Roma) Medicina 3. Lotta al Sars-Cov 2, Mara Oneta (Cremona) Il diario di Fritz, Barbara Sodi (Arezzo) Mus; per la Poesia Anna Elisa De Gregorio (Ancona) L’ombra e il davanzale, Francesca Maria Federici (Milano) Non era mia intenzione, Maura Nofri (Arezzo) Finestre spalancate, Mauro Pacella (Genova) Paesaggi di Liguria e altre poesie, Evaristo Seghetta Andreoli (Terni) Il geranio sopra la cantina, Rodolfo Vettorello (Milano) La memoria e i suoi versi.

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