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Il salento dei Briganti di Terra d’Otranto al Festival delle Musiche

Sarà il salento nella sua tradizione musicale popolare tra armonia, timbro e danza, il protagonista dell’incontro di giovedì 18 luglio del Festival delle Musiche. L’appuntamento è fissato a Monte San Savino, in piazza Gamurrini, con inizio alle ore 21:15. Sul palco del festival saliranno per l’occasione i Briganti di Terra d’Otranto con Antonella Esposito (voce e nacchere), Giovanni Sperti (chitarre e voce), Christian Palma (violino e voce), Stefano Blanco (flauto e ottavino), Andrea Cappello (tamburelli e voce), Cristian Palano (organetto, armonica a bocca e danza) e Sarah Raffaella Montedoro (danza). Ingresso libero. L’evento, a cura di Officine della Cultura, è realizzato in collaborazione con A.S. Monteservizi.

I Briganti di Terra d’Otranto nascono nell’estate 2001 a Martignano, piccolo paese della Grecìa Salentina, e sono un gruppo di raffinatissimi interpreti e apprezzati compositori che rappresentano la sintesi perfetta tra pizzica, melodia grika, tradizione popolare e musica d’autore moderna. La capacità espressiva e l’impegno profuso nell’esecuzione, nel riadattamento e nell’interpretazione dei brani musicali della tradizione salentina, a mano a mano acquisito, la particolare cura data alle sonorità affidate agli strumenti con i quali, sin dalle origini, tali brani venivano interpretati, e soprattutto alla modulazione delle voci, hanno consentito ai Briganti di Terra d’Otranto di esibirsi nelle più svariate manifestazioni italiane e all’estero con entusiasmanti riscontri di pubblico e critica.

Il nome ‘briganti’ indica la condizione di chi nella musica si ribella alla globalizzazione del mercato e dei media e si impegna per preservare la propria identità dalla colonizzazione ed erosione culturale della propria tradizione. Con tamburelli e tamburi nella sezione ritmica, tre voci soliste, chitarra, violino e flauto come strumenti principali, i Briganti di Terra d’Otranto riescono a miscelare timbri e sonorità diversi che si alternano e si rincorrono in un’iridescente tavolozza di suoni scintillanti e fantastici, coniugando le molteplici e dirompenti pulsioni di un territorio nel quale anche gli elementi della natura sembrano armonicamente vibrare con la musica che vi si suona. La pulsione energetica dell’antico tarantismo sgorga dal vortice ossessivo del tamburello, mentre la dolcezza delle melodie esalta la cultura di un popolo che ancora canta l’amore come ideale greco di contemplazione e di bellezza suprema.

Il Festival delle Musiche è un progetto di Officine della Cultura, all’interno del Colline Etrusche Festival, in collaborazione con Associazione Resonars, Associazione Ritmi, Associazione Jazz On The Corner, A.S. Monteservizi. Con il sostegno di Regione Toscana e l’adesione dei Comuni di Foiano della Chiana, Castiglion Fiorentino, Civitella in Val di Chiana, Cortona, Lucignano, Marciano della Chiana e Monte San Savino. Direzione artistica Massimiliano Dragoni e Luca Roccia Baldini.

Info Festival presso Officine della Cultura 0575 27961 – 338 8431111 – biglietteria@officinedellacultura.org.

Ulteriori informazioni e aggiornamenti in tempo reale seguendo le rispettive pagine facebook: Festival delle Musiche (www.facebook.com/FestivalDelleMusiche), Suoni dalla Torre (www.facebook.com/suonidallatorre). Sito internet e programma completo: www.festivaldellemusiche.it.

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