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Inaugurato il tratto sangiovannese della ciclopista del Chianti

San Giovanni si conferma città attenta ai trasporti green e alla mobilità sostenibile. E’ stato inaugurato questo pomeriggio, venerdì 26 gennaio, il tratto sangiovannese della ciclopista del Chianti, un percorso che unisce la città di Masaccio con la vicina Cavriglia e arriva fino al confine con il comune di Gaiole in Chianti.

Si tratta della terza realizzazione, in sei mesi, di progetti riguardanti la rete di piste ciclabili che, a San Giovanni, collega i confini comunali con le aree sportive, scolastiche, il centro storico, la stazione e i principali luoghi di attrazione e interesse.

A ottobre veniva completata la ciclopista dell’Arno, 3 chilometri dove pedalare in tutta sicurezza dal confine con il comune di Figline e Incisa Valdarno fino al confine con Montevarchi, sempre costeggiando il fiume d’Argento e a novembre veniva inaugurato il progetto “San Giovanni più verde – Ride to Carbon neutral 2030” realizzato, in soli due anni, grazie al bando regionale per l’abbattimento delle emissioni climalteranti in ambito urbano e che ha previsto, oltre a due boschi urbani e nuove piantumazioni, anche una’importante pista ciclabile.

Questo pomeriggio, davanti al circolo Arci Sauro Billi di Ponte alle Forche, dove era fissato il ritrovo, erano presenti il sindaco di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi, il consigliere regionale e ex assessore alle infrastrutture della Regione Toscana Vincenzo Ceccarelli, il primo cittadino di Cavriglia Leonardo Degl’Innocenti o Sanni, i membri della giunta comunale sangiovannese e tanti cittadini e cittadine che, a piedi o su due ruote, hanno voluto prendere parte all’iniziativa.

“Dopo la ciclopista dell’Arno e le ciclabili del progetto ‘San Giovanni più Verde’ – ha dichiarato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – si inaugura anche questo tratto locale della ciclopista del Chianti. E’ un momento importante per la città di San Giovanni Valdarno e per l’intero territorio.

Gli amanti della bicicletta avranno una pista in più per godere il fascino della città senza dover cercare parcheggio od attenersi agli orari dei mezzi pubblici. Per questo San Giovanni, non da oggi, promuove la mobilità sostenibile e si pone come esempio in Toscana. Con questa nuova pista si aggiunge un tassello alla già importante rete delle piste ciclabili che, a San Giovanni, collega le varie zone con le aree sportive, scolastiche, con il centro cittadino e la stazione ferroviaria, insomma con i punti nevralgici della vita sociale. Si può ben dire, dunque, che l’inaugurazione del tratto sangiovannese della pista ciclabile del Chianti rappresenta un successo per l’intero territorio del Valdarno”.

“Un ulteriore tassello – le parole del sindaco di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi – per favorire trasporti green e il turismo sostenibile. Intenti, questi, che sono contenuti nel programma elettorale e sul quale ci siamo impegnati sin dal nostro insediamento e che adesso sta mostrando tutti i suoi frutti: ciclopista dell’Arno, ciclabili del Carbon Neutral, Ciclopista del Chianti. Si delinea una rete che consente al cittadino di spostarsi, a piedi o sulle due ruote, in sicurezza, dalla periferia al centro favorendo la mobilità dolce sul territorio comunale. L’obiettivo è quello offrire le stesse possibilità di trasporto e interazione (cultura, enogastronomia e mobilità green) di una grande città. Un ringraziamento alla Regione Toscana per aver cofinanziato l’intervento e per l’attenzione e l’azione di stimolo e supporto che ha verso gli enti locali”. 

“Un importante collegamento della ciclovia dell’Arno con la ciclovia del Chianti e con l’affascinante sistema della ciclovia dell’Eroica –  ha commentato il consigliere regionale Vincenzo Ceccarelli – che è rilevante non solo da un punto di vista turistico ma anche per la mobilità degli abitanti del territorio. E’ una soddisfazione vedere questi lavori andare avanti e la rete delle ciclopiste realizzarsi pezzo dopo pezzo, tratto dopo tratto. E’ la Toscana che si organizza e che si attrezza per essere attraente e fruibile per chi ama la bicicletta e per chi ama fare percorsi a piedi fra le bellezze del nostro territorio”.

La pista ha una lunghezza totale, nel tratto urbano di San Giovanni, di 1495 metri di cui 965 metri realizzati ex novo. Rappresenta la prima parte di un progetto più ampio che vede il collegamento del fondovalle e della ciclopista dell’Arno con i paesi della collina attraverso il comune di Cavriglia e fino a Gaiole in Chianti. L’investimento complessivo è stato di 1.321.853,76 euro di cui la metà finanziato dalla Regione Toscana e l’altra metà con i contributi che provengono dal ristoro dal passaggio delle terre della Tav nel Comune di San Giovanni.

“Oggi è un momento importante – ha aggiunto il sindaco di Cavriglia Leonardo Degl’Innocenti o Sanni – perché siamo ad inaugurare la diramazione della ciclopista dell’Arno che, da San Giovanni Valdarno, attraverserà Cavriglia e arriverà a Gaiole. Non solo permetterà di collegare più comuni mettendo in sicurezza i ciclisti e i pedoni ma metterà in comunicazione due mondi limitrofi e differenti: il mondo delle strade bianche dell’Eroica con il mondo del ciclismo del Valdarno che vanta una lunga e grande tradizione”. 

“Siamo contenti del risultato raggiunto – ha detto l’ingegner Remo Chiarini dello studio di progettazione Chiarini associati – che consente una viabilità ciclo pedonale più efficiente e, soprattutto, più sicura. Opere come questa migliorano gli spostamenti eco sostenibili e promuovono la mobilità dolce”.

Nel suo complesso, nel territorio sangiovannese, la ciclabile si estende lungo via Ponte alle Forche, dal Circolo Arci Sauro Billi fino alla ciclabile interna al Villaggio Minatori; il progetto ha previsto il collegamento con il centro cittadino, il rifacimento dei marciapiedi, l’asfaltatura del manto stradale e la messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali che sono stati illuminati.

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