Lavanderia dell’ospedale San Donato. Il servizio è in appalto alla società Arese che occupa, tra diretti e indiretti, 30 addetti. Fino al 28 febbraio. Dopo cosa accadrà?
“A pochi giorni dalla scadenza, questa è una domanda ancora senza risposta – afferma Elisa Calori, segretaria della Filctem Cgi. Per il servizio non è stata indetta alcuna gara d’appalto. Per tutto lo scorso anno e in ripetuti incontri con la Asl Tse, abbiamo cercato di capire quali fossero le sorti di questo servizio. Dato che siamo ormai prossimi alla scadenza, non possiamo che auspicare la prosecuzione dell’attività per garantire un servizio essenziale nella fornitura del nostro ospedale, ma non possiamo non sottolineare questo atteggiamento così sfuggente da parte della ASL dalla quale ci saremmo attesi una maggiore e fattiva collaborazione”.
La Filctem sottolinea che una risposta non è stata ottenuta nemmeno con il coinvolgimento di Estar, sollecitato sia dalla categoria che dalle strutture CGIL confederali territoriali e regionali.
“Ci auguriamo – conclude Calori – che il nuovo Direttore generale della Asl si faccia al più presto carico di questo problema che sta creando incertezze occupazionali a 22 lavoratrici dell’azienda operante e che diventano 30 considerando le attività collaterali svolte da altri addetti delle cooperative sociali. La Filctem si batterà affinché l’attività continui ad essere interna all’ospedale perché è garanzia di buon servizio per i cittadini: l’attività di lavaggio e sanificazione dei lavoratori delle lavanderie é fondamentale per la salute dei pazienti”.