AREZZO – Incontri nelle scuole per la prevenzione dei disturbi alimentari. Il Liceo Artistico – Coreutico – Scientifico Internazionale “Piero della Francesca” di Arezzo sta ospitando un progetto per educare le giovani generazioni a perseguire un corretto rapporto con il cibo attraverso un approccio basato sull’ascolto dei bisogni e delle emozioni, fornendo consapevolezze e conoscenze per individuare eventuali segnali di allarme. Questo percorso è stato strutturato insieme alle professioniste del centro Auryn dell’Istituto di Agazzi, punto di riferimento sul territorio per il trattamento dei disturbi alimentari, con la dottoressa Paola Bertelli (dietista) e la dottoressa Agnese Dicembrini (psicologa e psicoterapeuta) che martedì 18 febbraio torneranno a confrontarsi con gli studenti e con le studentesse del liceo cittadino. «L’intervento – spiegano le dottoresse Bertelli e Dicembrini, – pone l’attenzione sull’ascolto delle emozioni, sul loro riconoscimento e sull’importanza di sviluppare una maggior consapevolezza nella relazione tra eventi, pensieri, sfera emotiva e comportamento. A emergere negli incontri nelle scuole sarà, quindi, il ruolo cruciale che è rivestito dalle emozioni in quello che facciamo e in come sentiamo, percepiamo e vediamo il nostro corpo, e quindi come queste possano influenzare il rapporto con il cibo».
L’educazione alimentare verrà trattata con una prima introduzione in cui sono illustrati i meccanismi di “fame” e di “sazietà”, arrivando a spiegare l’importanza di un pasto completo ed equilibrato. L’incontro sarà improntato sui principi dell’approccio psicobiologico volto a perseguire un corretto comportamento alimentare a partire dall’ascolto di bisogni, segnali biologici e ambiente esterno, con una particolare attenzione orientata anche alla dimensione sensoriale e all’importanza delle emozioni nella scelta dei cibi. L’elemento emotivo è infatti un fattore determinante nell’insorgenza dei disturbi del comportamento alimentare e, di conseguenza, l’obiettivo sarà di fornire agli studenti una serie di strumenti per riconoscerle e per gestirle per mantenere un corretto e costante equilibrio nutrizionale. L’incontro, in quest’ottica, verrà ulteriormente arricchito anche da un momento ludico dove coinvolgere direttamente i giovani allievi attraverso un gioco in cui abbinare memoria e sensi tramite la visione di immagini capaci di evocare condizionamenti positivi e negativi nei confronti dell’alimentazione. «Il progetto all’interno del Liceo “Piero della Francesca” – aggiungono le dottoresse Bertelli e Dicembrini, – è finalizzato a promuovere un corretto rapporto con il cibo, stimolando gli alunni ad acquisire consapevolezza sull’importanza di un pasto completo e sulle dinamiche alla base di fame e sazietà. Il punto di partenza per prevenire la comparsa di disturbi del comportamento alimentare rimane l’ascolto di sé stessi da un punto di vista biologico, sensoriale ed emozionale, con un approccio integrato tra corpo e mente che è alla base anche delle attività quotidiane del centro Auryn dell’Istituto di Agazzi».