Alle ore 7:00, il 118 della ASL TSE è stato attivato ad Arezzo, in località San Marco Villalba, a seguito di una grave intossicazione da monossido di carbonio. L’incidente ha coinvolto una donna di 51 anni e un minore, che sono stati immediatamente soccorsi e trasportati in codice giallo al pronto soccorso dell’ospedale San Donato di Arezzo.
Sul posto sono intervenuti la CRI di Arezzo e i vigili del fuoco, che hanno collaborato per gestire la situazione di emergenza, garantendo la sicurezza dell’area e prestando assistenza medica alle persone intossicate. Il monossido di carbonio è un gas inodore e altamente pericoloso, spesso causa di avvelenamenti domestici, soprattutto durante la stagione fredda quando riscaldamenti e stufe sono in uso.
Dopo le prime cure prestate al pronto soccorso, il minore è stato trasferito all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze per eseguire un trattamento in camera iperbarica, necessario per contrastare gli effetti dell’avvelenamento da monossido di carbonio. Le condizioni del minore e della donna sono state valutate come di media gravità, ma il trasferimento al Meyer è stato considerato indispensabile per garantire un trattamento ottimale al giovane paziente.