di Stefano Pezzola
AIFA rassicura che i richiami sono sicuri, il livello degli anticorpi si rialza di nuovo ai livelli della terza dose e in Israele si sono ridotti i casi gravi.
“Con una riduzione di tre volte dei ricoveri: da 180 ogni 100mila vaccinati a 68” ha dichiarato il direttore dell’ente Nicola Magrini.
“La quarta dose è una spinta in più, offerta a chi resta a rischio, partendo dal dato che dopo 4-5 mesi si ha una graduale perdita di efficacia” ha aggiunto.
“Per ottobre parliamo di richiamo annuale. A quel punto avremo verosimilmente nuovi vaccini adattati alle varianti e per chi fa il secondo richiamo oggi è previsto anche il richiamo autunnale” ha puntualizzato.
Tutto pronto quindi per la quarta per tutti e per la quinta per fragili ed anziani?
La salvezza è sempre una dose più in là.
Intanto la partenza per l’inoculazione della quarta dose non è stata delle migliori, e rispetto alle aspettative fino ad ora la platea dei vaccinabili ha risposto con scarso entusiasmo.
Chissà perchè?