Istituto storico aretino: il rilancio nel segno della memoria e dello studio dell’Arezzo contemporanea

Prima assemblea e già 160 adesioni. Il nuovo direttivo

Rilancio dell’Istituto storico aretino della Resistenza e dell’età contemporanea. In pochi giorni sono state già raccolte oltre 160 adesioni e si è svolta l’assemblea dei soci che ha eletto il nuovo Direttivo alla presenza del vice presidente dell’Istituto toscano, Andrea Morandi e dei consiglieri regionali e soci dell’Istituto Lucia De Robertis e Vincenzo Ceccarelli.
Il Direttivo, nelle prossime settimane, provvederà ad eleggere il Presidente, il Direttore e a strutturare il Comitato scientifico.
Nella sua relazione introduttiva nella Sala dei Grandi, il presidente Camillo Brezzi ha ricordato attività e finalità dell’Istituto che non si occuperà solo della conservazione della memoria della Resistenza ma anche di analizzare e discutere la storia contemporanea della provincia aretina con particolare riferimento alle sue vicende economiche, sociali e politiche.
L’istituto aretino è parte integrante dell’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea ed è associato all’Istituto nazionale Ferruccio Parri – rete degli Istituti storici della Resistenza e dell’età contemporanea.

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