“La recente richiesta dell’amministratore delegato di JPMorgan Chase ai governi mondiali di sequestrare la proprietà privata in nome della salvezza del pianeta ha suscitato intense critiche, con i detrattori che lo accusano di promuovere un’agenda globalista che puzza di elitarismo e di eccesso” scrive l’imprenditore britannico Jim Ferguson sulla sua pagina X.
https://twitter.com/JimFergusonUK/status/1736305348812616157
“La dichiarazione non riguarda tanto una genuina preoccupazione per l’ambiente, quanto piuttosto la promozione degli interessi delle élite globali che si considerano al di sopra della popolazione comune. Vedono questo appello come un’allarmante invasione delle libertà individuali e dei diritti di proprietà, mascherata da ambientalismo” puntualizza Ferguson.
“Questa posizione è vista da molti come un classico esempio di come le figure globaliste sfruttino questioni urgenti come il cambiamento climatico per imporre la loro volontà e il loro controllo sulle masse, spesso ignorando i processi democratici e le libertà individuali. Tali proposte ingiuste da parte di figure finanziarie di alto rango servono solo ad approfondire il divario tra l’élite e il pubblico in generale, creando uno scenario in cui la prima detta le condizioni con la pretesa di un bene superiore, mentre il secondo è lasciato a sopportare la conseguenza” conclude.
Per poi aggiungere con un altro inequivocabile post.
“Global Freedom Train International sta per essere lanciato.
Combatti per il tuo Paese.
Combattete per le vostre famiglie.
Combatti per la tua libertà.
Un nuovo movimento di base globale è iniziato.
Anti WEF.
Anti Globalismo.
Dalla parte dell’Umanità“.
https://twitter.com/JimFergusonUK/status/1736100930104291503