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Jonathan Turley: “cinque fatti che giustificano l’impeachment contro Joe Biden”

Jonathan Turley è un avvocato americano, studioso legale, scrittore, commentatore, analista e giornalista.
Professore alla George Washington University Law School, ha testimoniato in procedimenti del Congresso degli Stati Uniti su questioni costituzionali e statutarie.
Ha anche testimoniato in molteplici udienze di impeachment.
The Messenger è un giornale online americano fondato da Jimmy Finkelstein.

L’avvocato Turley ha pubblicato su The Messanger un interessante articolo sui motivi per cui un’indagine di impeachment contro il Presidente Joe Biden è da ritenersi assolutamente giustificata.
Fonte:
https://jonathanturley.org/2023/09/14/five-facts-that-compel-the-biden-impeachment-inquiry/

Riassumo i cinque fatti accertati dall’avvocato Jonathan Turley.

In primo luogo, sembra che ci siano prove che Joe Biden abbia mentito al pubblico per anni negando la conoscenza dei rapporti d’affari di suo figlio.
L’ex socio in affari di Hunter Biden, Tony Bobulinski, ha detto ripetutamente di aver discusso alcuni rapporti direttamente con Joe Biden.
Devon Archer, amico intimo e partner di Hunter, ha descritto le smentite del presidente sulla conoscenza come categoricamente false.
Inoltre, il laptop di Hunter contiene comunicazioni con suo padre con il quale discute dei rapporti con Bobulinski, compresi messaggi audio.
Il presidente avrebbe parlato con suo figlio in vivavoce durante gli incontri con i suoi soci in almeno 20 occasioni, secondo Archer, ha partecipato a cene con alcuni clienti e ha scattato fotografie con altri.

In secondo luogo, sappiamo che più di 20 milioni di dollari sono stati pagati ai Biden (e ai soci di Biden) da fonti straniere, tra cui figure in Cina, Ucraina, Russia e Romania.
Non vi è alcuna ragione apparente per ricevere i soldi su conti e società offshore se non quella di nascondere questi trasferimenti.
Alcune di queste figure straniere hanno presumibilmente detto ad altri che stavano acquisendo influenza con Joe Biden, e lo stesso Hunter ha ripetutamente invocato il nome di suo padre – incluso uno scambio di messaggi con un uomo d’affari cinese in cui ha detto che suo padre era seduto accanto a lui mentre Hunter chiedeva milioni di pagamento. Mentre alcuni democratici ora ammettono che Hunter stava vendendo l’illusione dell’influenza e dell’accesso a suo padre, queste figure credevano chiaramente di ottenere più di un’illusione.
Ciò include un uomo d’affari ucraino che secondo quanto riferito ha descritto Hunter come piu’ stupido del suo cane.

In terzo luogo, sono state fatte richieste specifiche a Hunter, compresa la gestione della minaccia di un procuratore ucraino alla compagnia energetica ucraina Burisma, dove a Hunter è stata assegnata una posizione redditizia nel consiglio di amministrazione.
Cinque giorni dopo, Joe Biden ha costretto gli ucraini a licenziare il procuratore, anche se i rapporti del Dipartimento di Stato e dell’intelligence suggerivano c

In quarto luogo, Hunter ha ripetutamente dichiarato nelle e-mail che ha pagato suo padre fino alla metà di quello che ha guadagnato.
Ci sono anche riferimenti ad accordi che includevano spazi per uffici gratuiti e altri vantaggi per Joe Biden e sua moglie; altre e-mail fanno riferimento a come Joe e Hunter Biden avrebbero usato gli stessi account e carte di credito.
Al di là di questi presunti benefici diretti, Joe Biden ha chiaramente beneficiato del denaro che andava alla sua famiglia allargata.

In quinto luogo, ci sono prove di presunta condotta criminale da parte di Hunter che potrebbero essere collegate alla copertura di questi pagamenti, dal mancato pagamento delle tasse alla mancata registrazione come lobbista straniero.
Ciò che non è stabilito è l’ipotesi da parte di molti che Joe Biden fosse pienamente consapevole sia dei rapporti d’affari che di qualsiasi tentativo di nasconderli.
Secondo quanto riferito, la Casa Bianca è coinvolta nel mobilitare i media per bloccare qualsiasi ulteriore indagine.
In una lettera redatta dall’ufficio del consigliere della Casa Bianca, secondo un rapporto della CNN, ai dirigenti dei media è stato detto che devono “intensificare il loro controllo” sui repubblicani della Camera “per aver aperto un’indagine di impeachment basata su bugie”.
È una pericolosa erosione della separazione tra la Casa Bianca e il team legale personale del presidente.
Eppure, molti nei media hanno precedentemente seguito tali indicazioni dal team di Biden – dall’enfatizzare la storia che il laptop potrebbe essere “disinformazione russa” a un’accettazione incondizionata della negazione da parte del presidente di qualsiasi conoscenza dei rapporti di suo figlio.
In particolare, nonostante la stragrande maggioranza dei media abbia fatto eco a diverse difese per i Biden per anni, il pubblico americano non lo sta comprando.

I sondaggi mostrano che la maggior parte degli americani vede il Dipartimento di Giustizia come compromesso e Hunter Biden colpevole per la sua presunta condotta criminale.

Secondo un recente sondaggio della CNN, il 61% degli americani ritiene che Joe Biden sia stato coinvolto negli affari della sua famiglia con la Cina e l’Ucraina.
Solo l’1% afferma di essere stato coinvolto ma non ha fatto nulla di male.

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