Uno dei rari racconti di Isaac Asimov che rimangono sul piano dell’inquietante anziché puntare al più consueto, razionale e consolatorio lieto fine a sorpresa.
Nemmeno la fatica di inventarsi qualcosa.
Klaus Schwab a Davos va dritto dritto verso un racconto dello scrittore, biochimico e divulgatore scientifico statunitense.
Diritto di voto (Franchise) è il titolo di quel racconto scritto nel 1955 e tradotto anche con i titoli Il giorno dell’elezione e Oggi si vota.
Afferma infatti Klaus Schwab che “il prossimo passo potrebbe essere entrare in una modalità prescrittiva, il che significa che non è nemmeno piu’ necessario tenere le elezioni perché puoi già prevedere che cosa accadrà e chiederti perché in fondo dovremmo avere bisogno di elezioni?“.
“È tempo di elezione negli Stati Unitii e ormai le elezioni vengono effettuate in un modo del tutto peculiare: Multivac, il potente supercomputer governativo, decide quale sia l’unica persona che dovrà votare nell’intera nazione” scrive Isaav Asimov nel racconto Franchise.
“Ha visto troppi Star Wars, si crede e si veste da Imperatore. Confido che Schwab faccia la stessa fine” scrive su X l’utente @Kiomara_B commentando le parole del Presidente del World Economic Forum (WEF).
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